Una storia di riscatto e di rinascita di una donna vittima di un uomo che dice di amarla. E’ quella raccontata nel libro “L’Anima sgualcita” di Alessandra Cotoloni che sarà presentato sabato 8 ottobre a San Gimignano nell’ambito dell’iniziativa culturale “Ma dove? In biblioteca” promossa dalla Regione Toscana (ore 17 – biblioteca comunale). Modererà l’incontro Claudia Giammaria di Radio 3 Network. Al racconto del libro si alterneranno le performance di danza tratte dallo spettacolo “Il grido negato” a cura di ASD San Gimignano Danza. Interverranno inoltre le operatrici del Centro Anti Violenza (CAV) “Associazione DonneInsiemeValdElsa Onlus”, che dal 2008 offrono gratuitamente ascolto telefonico, colloqui individuali, accompagnamento ai servizi del territorio, consulenza legale e psicologica alle vittime di violenza.
Il libro – In un alternarsi tra prosa e poesia, l’autrice racconta la storia di riscatto e di rinascita di Clelia, separata e con due figli adolescenti. E’ il legame con Bruno a “sgualcire” l’anima della protagonista: devastata dalla mentalità maschilista e dominatrice dell’uomo che crede di amare, Clelia ha perso qualsiasi sicurezza e stima di se stessa. La tortura alla quale è quotidianamente sottoposta è fatta di frasi piene di disprezzo, di insulti, di gesti bruschi e autoritari, di tradimenti, di delusioni. Decisa però a vivere di nuovo, Clelia cerca di lottare contro i propri fantasmi e contro la dipendenza psicologica innescata dai comportamenti di Bruno.
L’autrice – Nata a Siena nel 1966, si è laureata in Architettura, ma da sempre è stata animata dalla passione per la scrittura, in particolar modo per la narrativa e la poesia. Dal 2015 fa parte del “Gruppo Scrittori Senesi” con il quale ha partecipato a diversi eventi. “L’anima sgualcita” edito da Progetto Cultura di Roma è il suo primo romanzo.
Lo spettacolo – Durante la serata si esibiranno le allieve del Corso di Perfezionamento “Gruppo Danza Impeti” di ASD San Gimignano Danza che proporranno degli estratti dallo spettacolo “Il grido negato”. In un unico flusso sono raccontate le angherie e le violenze subite dalle donne in tempi e luoghi diversi del mondo: spose bambine, lapidazione, stupro di massa, aborto selettivo. Sono soprusi reiterati nel tempo con deplorevole irresponsabilità. Il riscatto dal dolore o dall’offesa non può venire che da un impeto di solidarietà fra donne consapevoli. Le interpreti sono Sara Bocci, Diletta Furesi, Chiara Mazzoni, Elisa Lapi, Silvia Lavecchia, Jennifer Pistelli. Le coreografie sono di Luisa Guicciardini.
Per informazioni: Biblioteca Comunale “Ugo Nomi Venerosi Pesciolini” tel. 0577 990373.
