Stanchezza, scelte tattiche, infortuni, errori arbitrali. Nella sconfitta della Fiorentina di sabato contro l'Inter non è mancato nulla di cose negative, oltre allo stop in sè naturalmente. Il gol di Icardi era viziato da evidente fuorigioco ma al di là del singolo episodio la battuta d'arresto ha origine soprattutto dalle difficoltà strutturali del momento. La squadra è visibilmente stanca, tanti giocatori che hanno tirato la carretta hanno perso molta brillantezza e la manovra e la qualità del gioco ne risentono. Già con l'Udinese in Coppa Italia non è stata la Fiorentina solita, con lunghi periodi di possesso palla avversario non abituali per il gruppo di Montella. Con l'Inter è andata peggio anche se l'1-2 è arrivato nel momento migliore dei Viola. Che, come se non bastasse, devono fare i conti con gli stop di Vargas e Cuadrado. Certo, è rientrato Gomez ma pretendere dal tedesco la luna è esagerato: si è visto nei 20 minuti in campo sabato come la condizione sia naturalmente molto indietro. Ci sarebbe bisogno di riposo e allenamenti, ma l'Europa League incombe: d'altronde per un club che vuole migliorare il suo status a livello internazionale non ci possono essere "critiche" per il calendario fitto. Giovedì la trasferta in Danimarca contro l'Esbjerg è una partita da non sottovalutare per evitare un'uscita anticipata e, per quanto fatto vedere nella prima fase, immeritata.
Qui Livorno Che la cura Di Carlo avesse prodotto benifici in casa Livorno era stato chiaro fin dall'esordio con il Sassuolo. La sconfitta non meritata contro il Genoa aveva comunque mantenuto viva l'idea. Figuriamoci il successo di Cagliari. Il super gol di Emerson e il rigore di Paulinho hanno dato 3 punti pesantissimi ai labronici che, finisse oggi il campionato, sarebbe salvo. E già questo è un gran risultato ottenuto da Di Carlo vista la situazione in cui era la squadra al suo arrivo. Grinta e personalità gli ingredienti visti sul campo che hanno sopperito alle lacune dei singoli. Se non abbiamo la certezza che bastino per la salvezza, sicuramente sono la base per lottare fino alla fine.
