Usavano scariche elettriche per immobilizzare e trascinare gli animali alle trappole di contenzione. Per questo il titolare e sette addetti di un impianto di macellazione della provincia di Lucca sono stati denunciati dai carabinieri del Nas di Livorno insieme agli ispettori della Asl lucchese.

Attività sospesa e sequestro delle attrezzature Secondo quanto appurato dai militari nel corso dell'attività di indagine avviata a maggio 2013, il titolare dell'impianto e altri sette addetti avrebbero utilizzavano indebitamente attrezzature ('mordecchie') e dispositivi a scariche elettriche per immobilizzare e trascinare gli animali alle trappole di contenzione. I maltrattamenti riguardavano anche la 'iugulazione': anziche' effettuare un unico taglio all'altezza della gola per ottenere il completo dissanguamento dei bovini, veniva eseguita la resezione delle vene giugulari, anche quando l'animale sospeso ad un paranco, era ancora in vita. Oltre alle denunce per maltrattamento animali e al provvedimento di sospensione dell'attività, su disposizione del Gip di Lucca, i Nas hanno provveduto al sequestro preventivo delle attrezzature utilizzate e della documentazione riguardante le macellazione.

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