tribunale_3.jpgLa “paura di morire”, dopo essersi ammalato per essere stato esposto all’amianto lavorando nel Campo Geotermoelettrico di Larderello (Pisa) gli e’ stata riconosciuta come “un danno” dal Tribunale di Pisa che ha condannato Enel Green Power e Inail ha risarcire i danni. A rendere nota la notizia che riguarda un ex lavoratore,oggi 56enne, «andato in prepensionamento in giovane età» (nel 2011), è l’Osservatorio nazionale sull’amianto (Ona) che definisce la sentenza, «una vittoria storica».

«Sentenza storica» Il Tribunale, riferisce l’Ona, «ha riconosciuto il danno biologico e anche quello psichico e psicobiologico» e condannato Enel Green Power e Inail a risarcire rispettivamente circa 27mila euro (oltre rivalutazioni e interessi), e l’indennizzo di 6mila euro (oltre interessi), per i «danni biologici sofferti, in seguito a placche pleuriche, ispessimenti pleurici e stato depressivo, da paura di ammalarsi, cagionato dalla esposizione professionale ad amianto non cautelata», scrive l’Ona. L’ex lavoratore aveva lavorato dal 1981 al 2010. Per l’avvocato Ezio Bonanni, presidente dell’Ona e legale del ricorrente, «si tratta di una decisione storica. Riteniamo che i danni da esposizione ad amianto siano ben maggiori, ma si tratta solo di un primo passo, perche’, ottenuta la sentenza pilota, ora verranno intraprese le azioni giudiziarie nell’interesse di tutti quei lavoratori che hanno ottenuto sentenze di riconoscimento dell’esposizione ad amianto, con prepensionamento, ma senza risarcimento da parte dell’Enel, la quale ha tenuto condotte non legittime, delle quali quindi dovra’ rispondere nelle competenti sedi»

In arrivo ulteriori ricorsi L’Ona rileva che «sono state accolte» le proprie tesi, «secondo le quali l’esposizione ad un cancerogeno, in questo caso l’amianto, e’ comunque dannosa per la salute umana, e provoca, oltre al danno biologico molecolare, uno stato infiammatorio prodromico ad un rischio di degenerazione neoplastica». L’Osservatorio preannuncia per il prossimo novembre il deposito degli ulteriori ricorsi per il risarcimento dei danni da esposizione ad amianto, anche per coloro che non si sono ancora ammalati.