L’importanza di fare sistema, di ottenere il riconoscimento legislativo per l’Associazione, di portare avanti una strategia condivisa: con la trattazione di questi temi si è aperto a Trieste il Girolio d’Italia 2014 Edizione del Ventennale, il primo degli appuntamenti che l’Associazione Nazionale Città dell’Olio ha programmato e organizzato per accompagnare durante tutto l’anno le celebrazioni per i primi venti anni di attività. Un viaggio che coinvolgerà tutte e 18 le regioni olivetate italiane per un totale di oltre 350 Città dell’Olio ma che si “allunga” rispetto al calendario tradizionale per portare l’attenzione del pubblico su tutto il ciclo di produzione dell’olio extravergine di oliva – dalla fioritura della pianta fino alla frangitura delle olive – e non solo sulla fase finale.
20 anni – Ad inaugurare il Girolio d’Italia 2014 Edizione del Ventennale, la cerimonia di taglio del nastro e intonazione dell’inno nazionale, seguita dal convegno “Territorio, salute e alimentazione: opportunità per l’extravergine di oliva” , moderato dalla giornalista e docente di comunicazione enogastronomica all’Università di Parma Marzia Morganti Tempestini. Le sfide dell’Associazione per i prossimi anni sono state il focus su cui si è concentrato l’intervento del Presidente di Città dell’Olio Enrico Lupi, il quale ha sottolineato come: “il comparto olivicolo rappresenti un elemento fondamentale per l’agricoltura nazionale e quanto sia importante sviluppare una coscienza collettiva sulla cultura olivicola ed alla crescita sociale ed economica dei territori, dell’agricoltura, dell’ambiente, del paesaggio, dei prodotti della terra e della gastronomia. L’Associazione porta avanti questi valori da anni e intende continuare ad andare in questa direzione – ha aggiunto Lupi – ritengo quindi che il Ventennale sia l’occasione ideale per fare il punto sulle politiche regionali in materia di olivicoltura con le Regioni stesse in un’ottica di programmazione futura. La sfida più prossima? L’Expo 2015, a cui ci avvicineremo con una serie di iniziative distribuite su tutto l’arco dell’anno come appunto Girolio Edizione del Ventennale che abbiamo inaugurato questa mattina. I temi su cui l’Associazione si concentrerà in vista dell’esposizione universale – ha concluso – sono la salvaguardia del paesaggio olivicolo e del territorio, i temi dell’alimentazione, della salute e della cucina rappresentati dalla Dieta Mediterranea e il riconoscimento legislativo alle Città dell’Olio come motore di sviluppo economico, capace di realizzare progetti di marketing territoriale in cui più realtà omogenee possano condividere una strategia comune nella difesa della cultura, della storia, delle origini, del territorio, del paesaggio e dei prodotti olivicoli. Tra le priorità da inserire nel programma del Ventennale, anche il lancio del progetto della Bottiglietta Antirabbocco nei ristoranti italiani attraverso un accordo con tutta la filiera, dalle Associazioni dei ristoratori alle Associazioni Olivicole e una importante campagna di comunicazione che coinvolgerà anche i new media e i social network”.
Interventi – All’incontro, preceduto dai saluti delle istituzioni locali il Vicepresidente della Provincia di Trieste Igor Dolenc e il Vicepresidente Vicario della CCIAA di Trieste Vittorio Pedicchio – è intervenuto, tra gli altri, anche il Presidente Onorario di Città dell’Olio Pasquale di Lena sulle origini dell’Associazione. Nella seconda parte del convegno, si sono succeduti gli interventi del Direttore della Struttura Complessa Gastroenterologia Imperiese ASL 1 Massimo Conio sugli aspetti benefici per la salute da consumo di olio extra vergine di oliva, del patron e chef della trattoria Sale e Pepe di Stregna (UD) Teresa Covaceuzach sull’utilizzo dell’olio extravergine di oliva nella ristorazione di qualità e del Direttore Generale di ISNART Giovanni Antonio Cocco a proposito della ristorazione italiana nel mondo quale rete promotrice dell’eccellenza enogastronomica italiana. Il racconto dell’esperienza delle Città dell’Olio del Friuli Venezia Giulia con la voce di Boris Pangerc ha terminato i lavori prima di passare la parola per le conclusioni al Vicepresidente e Assessore Regionale alle attività produttive, commercio, cooperazione, risorse agricole e forestali del Friuli Venezia Giulia Sergio Bolzonello, che ha confermato l’interesse a continuare il percorso di qualificazione delle produzioni olivicole della Regione insieme a Citta’ dell’Olio.