pasqualMagari fingerà che sia una partita qualsiasi, dal valore estrinseco normale e senza un minimo di pathos aggiuntivo, ma chi lo conosce bene sa che quando vedrà di fronte a sé quelle maglie bianconere non potrà fare a meno di pensare alle tante sfide che da capitano ha vissuto con la divisa viola, e che quando affrontava quell’avversario lì, non era mai una sfida normale. Per Manuel Pasqual il match in programma domenica prossima al ‘Castellani’ di Empoli contro la Juventus saranno 90′ che gli riporteranno alla mente tante cose, e forse una piu’ delle altre, ovvero quel 20 ottobre 2013 che fu la data dello storico successo della sua ex squadra, la Fiorentina nei confronti della Vecchia Signora.

Pasqual: «I risultati non rispecchiano il gioco» Oggi l’esterno sinistro veneto è un giocatore azzurro e deve pensare ai soli 4 punti in classifica nelle prime 6 giornate della formazione guidata da Giovanni Martusciello ma il lunch match che si disputerà fra tre giorni avrà per lui comunque il sapore di un derby. «La gara contro la Lazio ci ha lasciato tanto amaro in bocca perchè pensavamo ed abbiamo avuto la forza nel secondo tempo di mettere sotto i nostri avversari e siamo venuti via con zero punti – ha raccontato proprio Pasqual –  Ultimamente i risultati non rispecchiano il gioco che sta facendo l’Empoli. E’un peccato ma in un momento così di difficoltà dobbiamo unirci ancora di piu’ e soprattutto combattere questa difficoltà. Attraverso il gioco che stiamo esprimendo sono sicuro che verremmo fuori da questa situazione». Gli azzurri toscani sono la peggior squadra in termini realizzativi fra gare giocate e match in cui hanno segnato, avendo marcato una sola volta in sei incontri. «E’un momento di difficoltà ma siamo solo a sei partite disputate – ha aggiunto il terzino mancino – Dobbiamo aggrapparci alla nostra idea di gioco senza sfaldarci. Abbiamo accumulato sempre tante occasioni ma alla fine non abbiamo concretizzato. Dobbiamo tutti migliorare perchè quando non raccogli serve unità di intenti. Fra di noi non puntiamo il dito contro nessun compagno, serve essere corti in partita e piu’concreti. La sfida con la Juve? Tutte le partite vanno affrontate nella giusta maniera. Ovviamente cercando ridurre il margine d’errore perchè se ai bianconeri lasci mezza occasione, loro ti puniscono. Dobbiamo tornare ad esaltare il valore aggiunto del ‘Castellani’ e continuare con la nostra filosofia di gioco».

Stadio esaurito per la Juve Nel frattempo il ‘Carlo Castellani’ sarà completamente esaurito per la gara di domenica: nella giornata di martedì sono stati venduti anche gli ultimi biglietti disponibili, per un totale di quasi 10000 tagliandi staccati. Chi si candida ad essere titolare nell’attacco anti squadra guidata da Max Allegri c’è Guido Marilungo, subentrato contro la Lazio a gara in corso così come era avvenuto due giornate prima contro il Crotone. «La traversa presa da Pucciarelli domenica grida ancora vendetta. Dobbiamo pensare a lavorare perchè non riusciamo a segnare, il cambio di modulo mi ha fatto adattare molto bene, infatti in questa squadra da tempo si gioca a memoria e quindi chi subentra è comunque agevolato. Siamo tanti, tutti con molte qualità, basti pensare che domenica scorsa ha fatto panchina Maccarone, e ci sarà spazio da qui a fine campionato per ogni componente della rosa. Con la Juve ci sarà una bella partita, bello affrontare simili campioni. Speriamo davvero di fare una grande prestazione».