Scorrere l’elenco degli iscritti a L’Eroica, quest’anno la ventesima edizione in programma domenica 2 ottobre, ha sempre il sapore di un viaggio infinito che comprende tutti i continenti e tutte le regioni del mondo. Un viaggio emozionante attraverso lingue, religioni e costumi molto diversi, uomini e donne d’ogni età, tutti fra loro accumunati dall’amore, altrettanto infinito, per la bicicletta ed il ciclismo di altri tempi.
Oltre 5.000 partecipanti, da Felice Gimondi ai migranti dell’Africa con la novità dell’inedito percorso del Chianti Classico, 115 chilometri in onore ai 300 anni di un territorio di assoluto splendore. All’arrivo, infatti, tante maschere di fango, sudore e molti con i tratti del viso scavati da una fatica spesso senza limiti: «Qui a L’Eroica ognuno è vincitore e protagonista di un’impresa, è vero – ha commentato Giancarlo Brocci, ideatore della cicloturistica d’epoca più amata al mondo – e questo fa riscoprire loro il sapore dei valori d’un tempo. Ognuno torna a casa con il ricordo di una giornata di forti emozioni. Le stesse emozioni che ispirarono l’epica del novecento ed il duello eroico per eccellenza, quello fra Fausto Coppi e Gino Bartali».
E’ gente speciale quella che si avvicina al ciclismo d’epoca. Gente che conosce innanzitutto il valore della fatica, scoprendone così la bellezza e che passa un anno intero a sognare il momento di prendere il via a L’Eroica, un’avventura senza eguali.
L’Eroica si concede a tutti, sia a quelli che fanno della bicicletta la loro compagna abituale sia a quelli che la vivono nel tempo libero e che quindi non hanno la possibilità di misurarsi con il percorso più impegnativo. Sono infatti quattro i percorsi a disposizione: 46, 75, 135 e 209 chilometri. Non c’è il cronometro da guardare, si pedala in compagnia, si scherza e nei punti più belli, e non sono pochi, ci si ferma per scattare una foto ricordo e si aspettano i vari ristori per mangiare la ribollita e i salumi e brindare in allegria con del buon Chianti con persone che magari si incontrano una volta all’anno ma sembrano gli amici di sempre.
Insieme ai ciclisti di tutto il mondo pedaleranno tanti ciclisti famosi; tra i nomi più conosciuti al via: Luciano Berruti, icona del ciclismo vintage, Alessandra Cappellotto, campionessa del mondo 1997, il super campione tedesco Erik Zabel insieme al figlio Rik, l’australiano Brett Lancaster, campione olimpico e mondiale nell’inseguimento a squadre, tantissimi corridori degli anni ’50 e ’60, l’attore Massimo Poggio, il campione di Spagna ‘82 Paolo Rossi.
I valori che L’Eroica esporta in ogni angolo del mondo hanno ormai un seguito di circa 100.000 persone che condividono questo stile di vita di altri tempi.
Ad arricchire il calendario 2016 ci sarà anche un appuntamento inedito in Sud Africa. Dopo Europa, Asia, America del Nord, L’eroica conquista dunque anche l’immenso ma affascinante continente africano. Nei prossimi mesi potrebbe concretizzarsi anche il sogno di un evento Eroica in America del Sud; a quel punto di potrebbe proprio dire che L’Eroica è un evento “made in Italy” che ha conquistato davvero tutto il mondo.
«Vogliamo far riscoprire la bellezza della fatica e il gusto dell’impresa» Giancarlo Brocci