Confconsumatori Toscana ha siglato un protocollo d’intesa con le altre associazioni dei consumatori e la Regione Toscana per l’erogazione dei 100 euro di rimborso forfettario stabilito dall’ente per tutti i titolari di subordinate bancarie Etruria. «Per gli associati a Confconsumatori – fanno sapere dall’associazione di categoria – il rimborso sarà automatico, tramite la stessa associazione, già in possesso di tutti i dati. L’erogazione della somma, che dipende dalla Regione, dovrebbe avvenire entro aprile 2017. Nel frattempo, ormai dal mese di agosto, Confconsumatori ha invitato tutti i propri associati, anche quelli che hanno già proposto azioni risarcitorie in capo alla pseudo nuova banca, di chiedere l’indennizzo forfettario tramite il Fondo di solidarietà».
Come accedere ai rimborsi Le domanda già proposte tramite Confconsumatori, in tutta la Toscana, sono un centinaio. E l’associazione sta fissando per tutti gli interessati degli appuntamenti per l’invio via web della domanda di rimborso. «Ricordiamo – spiegano – che le condizioni per l’accesso al fondo sono un reddito complessivo, nell’anno 2014, non superiore a 35 mila euro o, in alternativa, un patrimonio mobiliare non superiore a 100mila euro da calcolarsi secondo i parametri Isee) al 31 dicembre 2015. Per chi comunque accede al Fondo – concludono da Confconsumatori – la perdita del 20% potrà comunque essere fatta valere con apposita azione risarcitoria nei confronti della nuova banca». Per tutte le informazioni è possibile chiamare il numero 328-7958074.