ccfi1Inaugurata a Palazzo Vecchio la nuova forma del Consiglio comunale di Firenze. La storica sede, nella sala dei Duecento, è stata completamente rinnovata con l’installazione della pedana e degli scranni che ospiteranno l’assemblea cittadina, attrezzata con nuovi impianti di illuminazione, condizionamento e sonorizzazione. La sistemazione dell’assemblea è «all’inglese»: al centro della sala. I lati, liberi rispetto al passato, entreranno a far parte del percorso museale del Comune, visto che la sala ospiterà perennemente, ma con la formula della rotazione, il ciclo dei arazzi realizzati da alcuni dei più importanti artisti del Rinascimento. 

ccfi2Il nuovo look del consiglio comunale di Firenze L’intervento, che ha visto la partecipazione di Gucci ed Ente Cassa di Risparmio come main sponsor, con la collaborazione di Mitsubishi, Sauter e Lamm, restituirà la Sala dei Duecento alla fruizione museale, mantenendo nel contempo la storica funzione di sede del consiglio comunale, grazie alla tecnologia impiegata che ha in pratica  trasformato lo spazio in una enorme teca da museo al cui interno possono convivere persone ed opere d’arte. Nuovo anche l’impianto audio-video del consiglio. Il sistema di voto si compone di 50 postazioni di conferenza dotate di funzione votazione tramite chip card, permettendo al consiglio comunale di operare come in passato ma aggiungendo funzionalità ed innovazioni tecniche di ultima generazione, prima fra tutte la gestione digitale dei segnali audio e video, consentendo inoltre sistemi di ripresa e distribuzione video in alta definizione. Novità anche per quanto riguarda gli spazi dedicati alla stampa. Oltre a una postazione nella sala per assistere direttamente ai lavori (di lato alle sedute del pubblico), infatti, la sala Macconi sara’ attrezzata con diretta video e postazioni per i giornalisti in occasione delle sedute del consiglio. Il costo complessivo dell’intervento è stato di 640mila euro, di cui 528mila coperti dagli sponsor.