Sarà Chiara Bazzoni, atleta di Sinalunga che ha partecipato alle Olimpiadi di Rio 2016 nella squadra italiana della staffetta 4×400 femminile, la testimonial della quarta edizione dell’Afa Day. Sabato 24 settembre, a partire dalle 15, il Palazzetto dello Sport di Sinalunga ospiterà la festa delle persone che frequentano i corsi di Attività Fisica Adattata (Afa) promossi dalla Regione Toscana e dalle aziende sanitarie, rivolti ad anziani fragili e soggetti con patologie croniche per contrastare l’insorgere di probabili progressive disabilità e invecchiamento. Alla manifestazione, organizzata dal Dipartimento Tecnico Sanitario dell’AUSL Toscana sud est con il patrocinio del Comune di Sinalunga, parteciperà il presidente della Terza Commissione Regione Toscana, Stefano Scaramelli.
La realizzazione dell’Afa Day 2016 a Sinalunga è stata possibile anche grazie alla collaborazione di diverse aziende del territorio. In programma anche l’esibizione delle atlete di ginnastica ritmica della Polisportiva Scrofiano e una performance dello showman Fabio Forcillo, vincitore della trasmissione “La sai l’Ultima” su Canale 5. L’evento culminerà con la dimostrazione collettiva dei partecipanti ai corsi e dei loro istruttori di una tipica seduta Afa. Tutti i partecipanti riceveranno una maglietta in ricordo dell’Afa Day 2016 e a fine serata verrà offerto un piccolo e salutare rinfresco.
«Siamo molto felici di poter ospitare questo evento – spiega Vanessa Bastreghi, assessore allo sport – quella dell’attività fisica adattata è, infatti, riconosciuta come una delle azioni di prevenzione più efficaci nel promuovere l’adozione di corretti stili di vita. Avere momenti in cui promuovere determinate attività rivolte a soggetti fragili assume un significato e un valore sicuramente universale».
L’Attività Fisica Adattata è un fiore all’occhiello per il territorio senese: nata per sostituire gli interventi di fisioterapia sulle sindromi artrosiche e da ipomobilità e promuovere un corretto stile di vita, l’attività fisica adattata è praticata da oltre 2200 persone nel territorio che frequentano assiduamente i corsi. Gli oltre 120 corsi sono organizzati in più di 50 strutture sparse nella provincia, tra palestre, associazioni di volontariato, piscine e altri centri autorizzati dall’azienda sanitaria.