Un punto ad Udine non si butta mai via e così il bicchiere è più mezzo pieno che mezzo vuoto quello che riporta a casa la Fiorentina guidata da Paulo Sousa che prosegue la sua striscia di risultati positivi ottenuti nelle ultime 4 partite, cinque se si considera anche lo zero a zero di Salonicco contro il Paok. Due volte sotto nel punteggio, due volte capace di rimontare, la formazione gigliata ha visto firmare le sue reti dai giovani Babacar e Bernardeschi, 44 anni in due, e tanta voglia di scavalcare le gerarchie nella formazione gigliata che al momento li vedono riserve rispettivamente di Kalinic e Tello.
Udinese-Fiorentina 2-2 Al Friuli, il tecnico portoghese li ha schierati entrambi titolari, con l’attaccante croato partito dalla panchina, ed è stato parzialmente ripagato visto che almeno l’attacco ha funzionato mentre in difesa si sono riviste quelle sbavature evitate tranne che nella prima giornata. Zapata e Danilo ne hanno approfittato portando avanti i friulani bianconeri nel primo tempo ma la determinazione degli ospiti ha consentito a Borja Valero e compagni di aggrapparsi alla volontà che li ha portati al due a due finale. Per la Fiorentina un segnale di carattere pur con qualche distinguo visto che domenica prossima contro il Milan ci sarà una sorta di esame di maturità contro l’ex tecnico Vincenzo Montella.
Commenti dal post-gara «Oggi abbiamo buttato via i primi 30 minuti, controllando ma senza mai fare male e l’Udinese ha sfruttato quel momento chiudendo bene gli spazi dietro e trovando la giusta profondità. -ha sottolineato Paulo Sousa nel post gara- Abbiamo rimontato per due volte, è un buon segnale, però bisogna spingere sempre dall’inizio e sfruttare tutta la partita. Manca ancora il cross giusto, dobbiamo crescere sulle fasce per far male agli avversari e vincere più partite». «Abbiamo fatto un buon secondo tempo, ed abbiamo conquistato un buon punto.-ha raccontato invece Babacar, tornato titolare ed autore del gol e uomo che si è procurato il rigore tirato poi da Bernardeschi- Dobbiamo solo migliorare come ha detto il mister. Potevamo vincere ma abbiamo dato tutto. Dobbiamo continuare a lavorare. Il gol? Una rete normale come altre, sono contento. Il tacco? C’ho pensato subito, sono contento di esserci riuscito. Cerco di fare del mio meglio».