fio-paok1Seconda una teoria che va di moda fin dalla scorsa stagione una Fiorentina con due punte sarebbe più incisiva di una con un solo attaccante. Chissà se dalla tarda serata di ieri sera qualcuno avrà cambiato idea su questo assioma visto che nonostante la scelta del tecnico gigliato Paulo Sousa di schierare a Salonicco contro il Paok, nell’esordio stagionale dei viola in Europa League, due punte pure, Kalinic e Babacar, ed un trequartista alle loro spalle, Ilicic, la viola sia rimasta a secco di reti non andando a segno: 0-0 il risultato.

fio-paokPareggio a reti bianche all’esordio in Europa League Di positivo solo il fatto che come contro Chievo ed i 28′ di Genova, anche in terra greca la Fiorentina non ha subito reti, anzi fino a 5′ dalla fine non aveva visto neanche tirare gli avversari, ma l’impalpabilità in attacco sta diventando una costante, e non è il numero di attaccanti a fare la differenza. Scarso anche l’apporto di Bernardeschi, prima schierato esterno di centrocampo, e poi seconda punta, così come quello di Tello, mentre discreto il primo tempo come ala sinistra nel 3-4-1-2 di Maxi Olivera, così come il debutto di Salcedo interno sinistro di difesa. Considerando il fatto che un anno fa la Fiorentina aveva esordito in coppa con una sconfitta casalinga contro il Basilea, un mezzo passo in avanti, ma per svoltare in stagione servirà ben altra prestazione a cominciare dal posticipo di domenica prossima in casa contro la Roma.

Sousa è comunque soddisfatto «Sono soddisfatto per la partita e la prestazione complessiva della squadra, in un campo difficile, contro una formazione organizzata bene, tecnicamente molto importante, molto veloce nelle loro ripartente – ha raccontato nel post gara il tecnico gigliato Paulo Sousa – Babacar ha fatto una buona prestazione. Ancora in coppia con Kalinic in futuro? Noi cerchiamo di insistere durante una stagione cercando i migliori momenti a livello anche strategico e a seconda degli avversari che affrontiamo per fare delle scelte. Dobbiamo trovare equilibri nella nostra struttura, Babacar ha interpretato bene la partita, sta migliorando la capacità di comunicazione con i reparti ed è stato sempre concentrato ed attento. Questo me lo sta dimostrando da due settimane, se continua così crescerà, migliorerà e ci darà una mano nel corso della stagione e diventerà un giocatore sempre migliore».