«Lo strazio e 'l grande scempio che fece l'Arbia colorata in rosso, tal orazion fa far nel nostro tempio». La battaglia di Montaperti ne è l’esempio più ricorrente. Ma nel corso del tempo la storia di Siena e Firenze si è sempre intrecciata. Non fanno eccezione i nostri giorni. Del resto con i se e con i ma la storia non si è mai scritta e allora sottopongo alla vostra attenzione cari lettori questa curiosa notizia. Ai post…eri l’ardua sentenza.
«Il Pd di Siena sceglie un nobile di origini fiorentine, discendente dei Gucciardini, per guidare il partito. Niccolò Guicciardini, 28 anni, è diventato segretario provinciale. Fu Guicciardino Guicciardini, nel XIII secolo, a diffondere le prime notizie sulla famiglia degli Strozzi, una delle più importanti nella storia politica di Firenze. Una tradizione nobiliare che nei secoli ha intrecciato titoli e proprietà a vicende politiche. Della famiglia Guicciardini Strozzi rimangono oggi, nel senese, due rami: quello del principe Girolamo e quello del conte Roberto, nonno di Niccolò. Il primo, produttore di Vernaccia proprietario della Tenuta di Cusona a San Gimignano, amico personale di Tony Blair che era solito trascorrere le vacanze proprio nella tenuta del principe, ma anche di Denis Verdini; e' stato consigliere di amministrazione di Banca Mps. Figura di spicco del teatro italiano del Novecento, Roberto Guicciardini – un passato socialista – è, invece, regista fondatore della compagnia del Teatro della Rocca, che prende il nome dalla Rocca di Montestaffoli a San Gimignano di proprietà dello stesso Roberto Guicciardini fino alla metà degli anni '70 quando l'allora amministrazione comunale, a maggioranza Pci, non decise per l'esproprio. Al giovane Niccolò Guicciardini di San Gimignano toccherà risollevare le sorti del Pd senese messo alla prova da divisioni interne, tra ex Ds ed ex Margherita, che di recente hanno portato alle dimissioni del sindaco di Siena Franco Ceccuzzi».