josemauriempoliServiva un rinforzo in difesa e alla fine è arrivato. Il calciomercato in casa Empoli si è chiuso con l’ufficializzazione dell’acquisto dal Milan del centrocampista Jose’ Mauri. Il classe ’96 argentino è diventato uno dei talenti più importanti ed affermati del calcio italiano due stagioni fa al Parma dove è letteralmente esploso, sorprendendo tutti gli addetti ai lavori. La passata stagione però in maglia rossonera ha visto il giocatore che arriverà a titolo temporaneo alla corte del tecnico Giovanni Martusciello fare dei passi indietro sia nell’impiego in campo, che nella resa, con solo 5 presenze, nessuna degna di nota. Mauri ha pagato il suo rifiuto sia alla Nazionale Under 20 di Alberigo Evani, che alla cessione in prestito, proprio un anno fa, all’Atalanta.

Empoli: bilancio di mercato Soddisfatto il club azzurro toscano che voleva un elemento che unisse duttilità tecnico-tattica alla corsa, per un reparto, quello della linea mediana, che ha palesato difficoltà evidenti nelle prime due giornate di campionato. Con l’arrivo di Marilungo in attacco e proprio dell’elemento cresciuto nella società sudamericana del Ferro Carrilo Oeste, la rosa dell’Empoli si può dire completa in ogni zona del campo, con da considerare anche le cessioni del centrocampista Franco Signorelli allo Spezia e Luca Bittante al Cagliari. «Per noi in questa fase finale del calciomercato era importante cogliere le opportunità. -ha sottolineato il d.s. Marcello Carli– Avevamo delle idee, ma non sempre sono raggiungibili. Per la nostra dimensione Jose’ Mauri è un calciatore importante, ringraziamo anche il Milan per questa opportunità. Adesso pensiamo al campo e alla salvezza, obiettivo che sarebbe al limite delle nostre possibilità».

Empoli alla ricerca di un rilancio in campionato «Giocare di più è tutto quello che mi ha portato ad Empoli, e si tratta di una bella sfida per me.-ha raccontato poche ore dopo la firma con il club azzurro lo stesso Jose’ Mauri– Credo sia una scelta giusta, ho bisogno di giocare, poi spero che vada bene. C’è stato un minimo di commozione oggi, per fortuna che a Milanello erano in pochi perché sono tutti in Nazionale, perché è sempre un dispiacere salutare tutti, i compagni, lo staff. Ma spero che sia soltanto un arrivederci. Sicuramente arrivo ad Empoli con l’obiettivo di giocare, fare bene e tornare con un peso specifico diverso nella squadra». Detto che in termini di abbonati è stata raggiunta la quota di 6500 tessere vendute, autentico record, nonostante i due k.o. consecutivi nelle prime due giornate di campionato, ancora lo spogliatoio capitanato da Massimo Maccarone si legge le ferite dopo l’ultima sconfitta in ordine di tempo, quella di domenica scorsa contro l’Udinese.