Mentre a Pisa si raccolgono firme per impedirne la messa in opera ed è in atto una vera e propria battaglia politica da parte dei principali partiti di centrodestra su ostacolare luoghi di culto diversi da quelli di religione cristiana, presto a Firenze si deciderà il lotto di possibili zone dove far sorgere una moschea che aggreghi i professanti di religione mussulmana. Se ne parla da mesi fra le parti in causa, e principalmente l’assessore all’Urbanistica, Lorenzo Perra e l’Imam del capoluogo di regione, Izzedin Lezir.
Botta e risposta sulla moschea a Firenze Dopo le polemiche susseguetesi per l’aggregazione di cittadini non cristiani in abitazioni non autorizzate alla preghiera, il sindaco Dario Nardella ha deciso di tornare a sedersi concretamente ad un tavolo e pensare a soluzioni definitive per il ritrovo di islamici che vogliono pregare. «Non ci sono novità sull’area di individuazione per la creazione della nuova moschea però c’è un filo diretto che già in queste settimane ha visto dei progressi dal punto di vista dell’individuazione delle aree che sono più indicate dal punto di vista tecnico, urbanistico e territoriale -ha sottolineato proprio il primo cittadino di Firenze – I nostri uffici, in particolare gli uffici dell’urbanistica sono al lavoro. Rosa di luoghi dove poterla costruire? So che gli uffici stanno predisponendo proprio questa rosa in modo di dare alla comunità questa possibilità di selezionare. Stiamo parlando nell’ordine di tre-quattro ipotesi ma queste devono essere ancora definite e dipenderà naturalmente dalla comunità».
Moschea e bellezza «Il Comune si sta impegnando con grande volontà nell’arrivare quanto prima ad una soluzione provvisoria, nell’attesa della moschea, su dove spostare la preghiera in un luogo più consono dell’attuale – ha precisato l’imam Izzedin Elzir – Quanto al progetto della moschea, in una città come Firenze, luogo di bellezza, sarà importante che la moschea sia allo stesso modo uno spazio dove trovare tale bellezza». L’assessore all’urbanistica Lorenzo Perra, fra i primi ad incontrare l’Imam di Firenze per la questione moschea, ha ribadito: «Amministrazione e comunità islamica si sono riunite per condividere il percorso su aree private di loro interesse per la costruzione della moschea. Il primo incontro avuto in questo senso è stato interlocutorio ma segna un passo in avanti nella scelta della zona migliore per accoglierla in città: entro l”anno spero sia possibile arrivare arrivare all’individuazione del terreno».