burkiniNel bel mezzo della discussione sul ‘burkini’, il presidente dell’Unione comunità islamiche e imam di Firenze, Izzedin Elzir, ha pubblicato sulla sua pagina facebook una foto di sette suore, in tonaca e velo, che giocano sulla spiaggia. Senza alcun commento. Lo riferisce il Corriere Fiorentino.

Chi scherza e chi invita alla riflessione L’immagine, una provocazione, ha sollecitato una quantità di reazioni riaccendendo il dibattito sull’opportunità o meno di vietare il costume da bagno coprente che le donne islamiche usano per andare in spiaggia. Tommaso, per esempio, ha obbiettato: «ragazzi, ma vi sfugge che le suore appartengono ad un ordine religioso e quella è un’uniforme? L’abbigliamento dei laici è un’altra cosa. Il paragone con le suore non ha senso!!!!!». C’è chi invece l’ha presa sul ridere, come Daniele: «E anche quest’estate abbiamo trovato un argomento per discutere sotto l’ombrellone. Meno male, altrimenti avremmo parlato delle buche nelle strade». «Il burkini – spiega Elzir – è la dimostrazione di una ‘discultura’ in Occidente dove si pensa che i musulmani non seguano la moda: pochi anni fa, quel costume (perché è un costume da bagno) non c’era. E’ l’idea di una ragazza musulmana. Ora va di moda: negli Usa lo comprano le americane, mica solo le musulmane. Da noi è una novità, tra 5 anni magari diventa moda anche qui. E mi dispiace che amministratori comunali e qualche politico in Francia, invece di rispondere alle esigenze dei cittadini su politica ed economia, si occupino di come si vestono le musulmane».

Account bloccato In seguito alla pubblicazione della foto l’account dell’imam Elzir è stato bloccato da Facebook a causa delle segnalazioni fatte dagli utenti. Una sospensione che ha sorpreso lo stesso Elzir: «Non è comprensibile. Mi hanno chiesto di verificare il mio account inviando un documento».