Un corso di studi a indirizzo alberghiero fuori dalle tradizionali aule. La novità, al rientro tra i banchi, arriva da Volterra dove lunedì 9 settembre è stato inaugurato l’indirizzo di scuola superiore “alberghiero-enogastronomico” che si rivolge ai ragazzi in età scolare e ai detenuti del carcere. «Ho voluto inaugurare l’anno scolastico in carcere – spiega il sindaco Marco Buselli – per sottolineare la straordinarietà di questa iniziativa sostenuta da tutta la città. Ampio è stato il consenso al nuovo corso di studi che ad oggi conta venti iscritti tra detenuti e ragazzi dall’esterno, provenienti da Volterra ma anche da fuori provincia. Una novità che è stata possibile realizzare grazie all’ideatrice del progetto, la direttrice del carcere. L’amministrazione comunale ha entusiasticamente raccolto l’idea, insieme all’Istituto Niccolini e alla Provincia e poi abbiamo travato il consenso di Cassa di Risparmio di Volterra, Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, Confcommercio, Confesercenti, Cna, ma anche di Consorzio e Pro Volterra. Le istituzioni lo hanno attivato – conclude Buselli – ora tocca ai ragazzi frequentare con entusiasmo e voglia di apprendere quanto più possibile per disegnare il loro futuro in un settore dalle tante opportunità come è quello turistico-albergiero»
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