Un vasto incendio si è sviluppato nella notte ha distrutto un capannone industriale all'Osmannoro, area alla periferia nord di Firenze che ospita molte aziende, la maggior parte delle quali di titolari cinesi. Le fiamme sono divampate alle 3 di notte e solo intorno alle 9 di stamani i vigili del fuoco sono riusciti a entrare nel capannone, in cui laboratori di cittadini cinesi producono valige. L'incendio, secondo i primi accertamenti, potrebbe essere di origini dolose. Al momento non si registrano feriti.
 
Crolla il tetto, preoccupano le pareti Il tetto della fabbrica è crollato pochi minuti fa e anche le pareti danno segni di cedimento, pertanto i pompieri stanno procedendo con la massima prudenza nelle operazioni di spegnimento delle fiamme, iniziate anche all'interno della ditta. Il pericolo maggiore, viene spiegato, proprio per il crollo del tetto, è costituito dal solaio del piano interno: potrebbe non reggere al peso delle macerie, a quello dei materiali stipati nella ditta (valige e trolley) e al carico d'acqua gettato da circa 9 ore. Inoltre il calore del fuoco ha indebolito le travi in cemento armato precompresso che costituiscono lo 'scheletro' su cui e' edificato il grande capannone. I vigili del fuoco stanno valutando anche la tenuta strutturale di una ditta adiacente. L'azienda colpita è una delle sette imprese cinesi ospitate in affitto in un grande capannone prefabbricato di proprietà di una società della Basilicata: un incaricato è arrivato sul posto. Secondo quanto appreso la ditta colpita faceva ottimi affari importando valige e trolley smerciati poi sul mercato italiano ed europeo: da racconti di alcuni cinesi che da stamani si accalcano in strada per seguire le operazioni di spegnimento, ogni lunedì e martedì la ditta cinese riceveva un ingente carico di valige che teneva in deposito nel capannone bruciato che riusciva a smistare sul mercato già nella stessa settimana.

La ricostruzione dell’accaduto Un grosso incendio si e' sviluppato nella notte in un'azienda cinese ospitata in un capannone all'Osmannoro, in provincia di Firenze. Le fiamme si sarebbero sviluppate intorno alle 3 e i Vigili del Fuoco sono al lavoro dalle prime ore del mattino, con più squadre, per arginare l’incendio. Le fiamme potrebbero avere origine dolosa: infatti, nei pressi dell’edificio, sono stati trovati contenitori con dentro alcol etilico. L'azienda, che produce valige, è ospitata in un immobile a due piani: da una prima ricostruzione le fiamme sarebbero partite da quello inferiore e non in modo violento. All'interno della struttura, sembra che ci fosse qualcuno dei dipendenti ma che queste persone siano comunque riuscite a fuggire in tempo, ha precisato il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco di Firenze. Altre sarebbero state viste allontanarsi ma si tratterebbe di persone che si trovavano in altri immobili vicini e che sono scappate per paura. Al momento non risulterebbero feriti tra i possibili occupanti dell'azienda: lievemente intossicato invece un pompiere. I Vigili del Fuoco sono riusciti a entrare solo intorno alle 9.30 dentro l'immobile dove le fiamme si stanno ulteriormente propagando: minacciate altre ditte ospitate nello stabile, un unico blocco con un fronte di 400 metri. Tanta la merce – valige trolley – che era stipata all'interno dell'azienda, tra l'altro strutturata con vari soppalchi, con conseguenti rischi di crollo. Numerosi i cinesi che stanno assistendo alle operazioni: tra loro anche una donna, parente dei proprietari della ditta, che è scoppiata in lacrime.

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