Due residenze sanitarie abusive. Le hanno scoperte i carabinieri del Nas di Firenze e la polizia municipale di Pistoia, a conclusione di una attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica di Pistoia. Si tratta di due immobili di civile abitazione, uno situato a Pistoia, l'altro a Casalguidi nel comune di Serravalle Pistoiese, adibiti abusivamente a residenza sanitaria assistita, dove erano ospitati 11 anziani non autosufficienti, di età compresa tra i 71 e i 101 anni.
Anziani accuditi da assistenti sanitari non abilitati Gli ospiti erano affidati alle cure di persone che esercitavano l'assistenza alla persona e la professione infermieristica senza aver mai conseguito il previsto titolo abilitativo. L'attività era gestita da due sorelle gemelle. La proprietaria degli immobili, che aveva abusivamente allestito e gestito le due residenze sanitarie assistite, e che nel 2011 aveva già ricevuto una diffida per un'attività simile gestita a Pistoia, è stata denunciata all'autorità giudiziaria per abbandono di persone incapaci ed esercizio abusivo della professione sanitaria. Sono in corso accertamenti per quanto riguarda i profili fiscali e contributivi. Le due strutture, erano costituite da immobili di civile abitazione, pertanto erano prive di tutti i requisiti strutturali, dimensionali e anche organizzativi, previsti dalla normativa regionale. Gli ospiti, che pagavano cifre diverse secondo la gravità della loro non autosufficienza, venivano a conoscenza delle due case di riposo grazie al passaparola. L'indagine è partita proprio da un familiare di un anziano che si è rivolto alla polizia municipale di Pistoia perché il proprio congiunto non era stato accettato all'interno della struttura. A quel punto la polizia municipale ha chiesto anche l'intervento del Nas. E' stato tuttavia precisato che gli anziani non hanno subito alcun maltrattamento e sono stati accuditi con regolarità.