La Fondazione Mps, precisa in una nota su richiesta della Consob, che «ad oggi non ha avviato alcuna cessione delle azioni ordinarie» della banca e precisa che «alla data odierna» possiede azioni pari al 33,5% del capitale ordinario e complessivo dell'istituto senese.
Ceduti 95 milioni di titoli Fresh L’ente di Palazzo Sansedoni, mentre è in corso una nuova riunione della Deputazione Amministratrice, conferma che nel corso delle ultime due settimane di novembre «ha progressivamente ceduto l'intera quota posseduta dei titoli 'Fresh 2008' pari ad un valore nominale complessivo di 490 milioni di euro per un controvalore netto complessivo di 95,20 milioni di euro» sottolineando che, come da accordi, «una parte di tale cessione, pari a circa 10,85 milioni, andrà a ridurre il debito mentre la parte restante rimarrà nella disponibilità della fondazione».
In vista dell’assemblea dei soci La Fondazione Mps ribadisce poi che «dopo aver preso atto della decisione del Cda della banca di convocare l'assemblea con la proposta di un aumento delegato di capitale con diritto di opzione fino a 3 miliardi euro», di riservarsi «ogni determinazione in merito, restando determinata a lavorare per la messa in sicurezza dell'ente, la salvaguardia del proprio patrimonio e, non ultimo, la tutela del proprio ruolo nel territorio». Palazzo Sansedoni, «nel contempo, ribadisce l'impegno a continuare ad accompagnare la banca, ove possibile, nel suo percorso di rilancio, con responsabilità e nella chiarezza degli obiettivi, senza rinunciare al proprio ruolo di azionista storico».
Il titolo sprofonda in borsa Mps resta pesante in Borsa dopo che la Fondazione, su richiesta della Consob, ha indicato di non aver avviato una vendita delle azioni. Il titolo nel primo pomeriggio cede il 6,11% a 0,17 euro dove era scivolato in mattinata, con un breve stop al ribasso, a seguito delle ipotesi di stampa che indicavano l'ente pronto a cedere la quota prima dell'assemblea del 27 dicembre sull'aumento di capitale da 3 miliardi.
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