Quaranta imprese del settore olivicolo senese, tre frantoi e le università di Pisa, Siena e Firenze si mettono in rete per combattere la crisi e valorizzare la DOP Terre di Siena e l'IGP Toscano. Si chiama "Un filo d'olio" il progetto integrato di filiera presentato a Siena e finanziato dalla Regione Toscana che attiverà 4,5 milioni di euro di investimenti privati nel settore a fronte di un contributo pubblico di circa 2 milioni a fondo perduto.
 
50 soggetti coinvolti «Fra le tipologie di intervento – ha spiegato Marco Castellani, direttore del Consorzio Fitosanitario Volontario di Siena capofila del progetto – l'impianto di nuovi oliveti da un minimo di un ettaro ad un massimo di cinque, la ristrutturazione dei locali aziendali per la conservazione delle olive e dell'olio, l'acquisto di macchine come trattori, agevolatori e scuotitrici per la raccolta delle olive». Nel progetto sono coinvolti in tutto 50 soggetti tra operatori che realizzano investimenti nel settore come le aziende e i frantoi cooperativi (Cetona, Montepulciano e Castiglione d'Orcia) che investono nel miglioramento delle loro coltivazioni e strutture e le università toscane che partecipano con loro progetti di innovazione e trasferimento di tecnologie.

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