«Do or die», dicono in Nba. «Vinci o sei fuori». L’Eurolega e, più in generale, la stagione della Montepaschi Siena è ad un bivio. Lo spartiacque è la partita di Firenze contro il Bayern Monaco, settimo turno della massima competizione europea di pallacanestro. La Mens Sana non ha alternative al successo: l’attuale record di 1-4 (una vittoria e quattro sconfitte) in classifica non può più ammettere ulteriori passi falsi e vincere significherebbe rimanere ancora in corsa per le Top 16, inguaiando ulteriormente i bavaresi reduci tra l’altro dal ko interno con lo Stelmet Zielona Gora. Vincere anche per Daniel Hackett, da un paio di giorni al centro di vertiginose voci di mercato che passano tutte dal passaggio del turno di Eurolega: se la Montepaschi va avanti Hackett resta, altrimenti a gennaio la sua nuova casa potrebbe essere a Istanbul o a Mosca.
 
Sfida al Bayern La partita con il Bayern Monaco non sarà delle più facili. La lega tedesca di pallacanestro sta decisamente crescendo per qualità e blasone e il team bavarese – che fa parte della polisportiva con cui il Bayern domina nel calcio – ne è forse la più degna espressione. Roster profondo, milioni di euro da spendere nel mercato estivo, volontà di puntare in alto. Nel girone d’andata la Mens Sana uscì sconfitta dalla trasferta in terra di Germania. Era la prima partita, o comunque una delle prime, senza il lungo Spencer Nelson (ancora out per l’infortunio alla spalla ma oggi sulla via del recupero) e i pivot del Bayern sfruttarono questo fattore con una super prestazione in particolare di John Bryant e Malcom Delaney. Sarà questo uno dei leitmotiv dell’incontro al pari della volontà di sopperire, da parte della Mens Sana, a un roster decisamente più corto rispetto al Bayern anche per la partenza- adesso ufficiale – di Kim English che ha lasciato Siena per accasarsi al Roanne. Servirà a Siena una grande prestazione collettiva, fatta di difesa intensa e di grande convinzione in attacco. La Montepaschi sta crescendo, ha dimostrato che può giocarsela con tutti, questa è una prima vera e propria prova di maturità. Solo per il peso specifico che ha il match in ottica stagionale.
 
Vincere per Hackett Già detto, per rimanere in vita in Europa serve una vittoria. Per trattenere Hackett serve passare il turno in Eurolega. Il sillogismo non fa una grinza: per poter continuare a disporre di un campione e di un leader tecnico e morale indiscusso, non ci sono alternative a una prima vittoria sul parquet del Nelson Mandela Forum. Nell’anno più difficile della storia recente della Mens Sana Basket, questa ulteriore privazione sarebbe eccessivamente troppo per una piazza calorosa e appassionata come Siena che sta vivendo, sulla sua pelle, tutte le difficoltà del caso di una stagione a budget drasticamente ridotto in un contesto di superpotenze politiche ed economiche.