Sorridono le toscane in B, non fanno altrettanto quelle in A. Perdono contro le bianconere (Udinese e Juventus) Fiorentina e Livorno, vincono invece Empoli e Siena nei rispettivi campionati.
Partendo dalla A, al di là di quanto successo sul campo, l’apertura è dedicata ad Andrea Luci e al dramma familiare che sta vivendo: il figlio di sei anni è affetto da una rara malattia genetica, la fibrodisplasia ossificante progressiva, che colpisce un bambino su due milioni. Ieri, il Picchi ha tributato il suo sostegno, con uno striscione di 60 metri, recitante la scritta: "Insieme a te… capitano, per la più grande delle battaglie. Sosteniamo la ricerca per la Fop" Inoltre è stata fatta una raccolta fondi per sostenere la ricerca contro la malattia che ha colpito il bambino del capitano amaranto.

Qui Fiorentina Montella aveva sperato di ripartire sulla stessa lunghezza d’onda di quanto accaduto prima della pausa. E invece la Fiorentina inciampa ad Udine, uscendo sconfitta e con una prestazione tutt’latro che scintillante. Non brillano i viola, ma che e recriminano e non poco per un rigore non concesso su Rossi e che ci stava ampiamente. L’Udinese, al contrario, ha fatto forse la miglior gara stagionale, concedendo poco o niente a Rossi e compagni e limitando al meglio i talenti viola. Una domenica amara che poteva essere il giorno giusto per il quasi aggancio al terzo posto, visto la sconfitta del Napoli. Adesso per i viola testa all’Europa League, dove c’è da confermare il primato e poi sfida contro il Verona nel posticipo di lunedì alle ore 19. Per riprendere il cammino verso quella Champions tanto sognata.

Qui Livorno Non è riuscita agli amaranto l’impresa di fermare la Juventus. Gli uomini di Nicola avevano preparato una gara attenta e chiusa (il solo Emeghara davanti) fatta di difesa e contropiede, ma sono capitolati sotto i colpi di Tevez e Llorente. Fare risultato con la Juventus è sempre un’impresa, per di più adesso con i bianconeri che vivono un momento di graziai e non subiscono gol ormai da diverse gare. In casa Livorno, la sconfitta di ieri ha evidenziato, più che mai, la penuria offensiva (solo 13 i gol fatti) e la poca qualità nell’andare ad essere pericolosi. Ma se quella con la Juve era una gara “impossibile” diversa sarà la musica nel prossimo turno. Gli amaranto saranno di scena in un confronto diretto fondamentale per la salvezza. Nicola ritroverà Paulinho, ma si troverà davanti una squadra carica a mille dopo il successo nel derby. Forse cambierà qualcosa (si potrebbe tornare alle due punte) ma tornare da Verona imbattuti è più che un obbligo.

Passando alla B, doppio successo per le toscane, con l’Empoli vittorioso a Spezia e il Siena a Carpi.

Qui Siena Finalmente è arrivata la tanto attesa prima vittoria casalinga per la Robur di Beretta, che ha espugnato Carpi grazie al gol del suo capitano Simone Vergassola. Nella gara giocata ieri, causa il rinvio di sabato per le forti piogge scese su Carpi, i bianconeri hanno fatto il loro dovere, riuscendo a gestire la gara e colpire al momento giusto. Beretta doveva rinunciare, tra squalifiche e infortuni a 4 elementi ed ha lanciato dal primo minuto Matheu. Una vittoria che più in generale ci voleva, di quelle pesanti, che permettono al Siena, oltre che agguantare l’ottavo posto, di guardare al futuro con più serenità. L’impressione è che in un campionato come la B, una squadra come il Siena, se riesce a mantenere la gara in equilibrio, nell’ultima mezz’ora riesce sempre a far emergere la qualità dei suoi uomini. E proprio a questo è legato il passaggio al 3-5-2. Adesso i bianconeri andranno a Modena, in un vero e proprio scontro diretto per i playoff. Una gara non facile, con i padroni di casa che vorranno rifarsi davanti ai propri tifosi dopo la sconfitta nel derby col Carpi, ma dove anche il Siena vorrà recitare la sua parte.

Qui Empoli Davanti a tutti, a guardare tutti dall’alto verso il basso. L’Empoli ce l’ha fatta ad acciuffare la vetta del campionato, scrollandosi la compagnia di Avellino e Palermo, entrambe sconfitte. Una vittoria fatta di cuore, ma anche di testa, con gli azzurri che dopo essere andati sotto non si sono abbattuti ed hanno ribaltato il risultato già entro la fine del primo tempo, chiudendo la contesa nella ripresa. E per di più, un succesos su uno dei campi più difficili di tutta la B, contro una squadra con qualità ed individualità importanti, che però ben poco ha potuto davanti agli azzurri in giornata super. È tornato Verdi dal primo minuto, e il talento scuola Milan è stato forse il migliore in campo degli azzurri. Sintomo questo che Sarri può disporre di ragazzi validi, che diverranno utili col passare del campionato per andare a variare, non solo in caso di bisogno, lo scacchiere tattico. Potremmo poi citare la grande gara della coppia d’oro Tavano-Maccarone, ma ci sembra di essere ridondanti nel ripetere sempre le stesse solite cose. Adesso sfida casalinga col Brescia, per cominciare pian piano ad allungare sulle rivali e a mettere, mattone dopo mattone, le basi giuste per costruire quell’impresa, che ad oggi appare tutt’latro che impossibile da realizzare