Un giovane di 24 anni, di nazionalità marocchina, è stato arrestato dalla squadra mobile della questura di Potenza a Forlì perchè ritenuto responsabile di una rapina ai danni di una prostituta, la sera del 5 marzo scorso. Subito dopo, l'indagato si era trasferito ad Arezzo dove, il giorno dopo, aveva fatto un colpo analogo ai danni di un'altra prostituta, venendo però rintracciato a Città di Castello (Perugia). La Polizia ha eseguito una misura cautelare in carcere emessa dal gip di Potenza, su richiesta del pm. La sera del 5 marzo, il giovane fece salire sulla sua auto una prostituta, alla periferia di Potenza: poco dopo, però, minacciandola con un coltello da cucina, riuscì a farsi dare 520 euro e il telefono cellulare. La donna denunciò il fatto fornendo alla Polizia alcuni particolari importanti, compresi due numeri della targa dell'auto.
Dalla Basilicata alla Toscana Il giorno dopo, il giovane fece una rapina analoga ad Arezzo: la prostituta rapinata, però, fornì la targa completa dell'auto, che fu rintracciata in Umbria. Il giovane fu denunciato in stato di libertà, perché non aveva precedenti. Nell'auto la Polizia trovò il portafogli della prostituta rapinata a Potenza e il coltello usato per minacciarla: la stessa vettura fu riconosciuta dalla vittima della rapina. Il rapporto inviato alla Procura della Repubblica ha convinto il Pm a chiedere l'arresto del giovane, deciso dal Gip. La Polizia indaga per stabilire se anche in Emilia-Romagna siano avvenute rapine a prostitute con modalità analoghe a quelle denunciate a Potenza e ad Arezzo.