Ettore Scola diventerà cittadino onorario di Viareggio. Lo ha deciso la giunta comunale nella seduta odierna. Sceneggiatore e regista di grande levatura, Scola è un protagonista del cinema italiano, conosciuto e ammirato in campo internazionale.

La motivazione Si legge nella della delibera di giunta: «Per il suo impegno di intellettuale può essere considerato un buon amico del Festival EuropaCinema e della città di Viareggio, verso la quale ha mostrato in più di una occasione interesse e vicinanza. Ha fatto parte del Comitato dei Garanti del Festival fin dagli inizi, partecipando alle giurie internazionali, anche nelle edizioni viareggine. Nel 1986 il regista ha ottenuto il Premio EuropaCinema per la sua attività cinematografica; nel 1996 ha presieduto la Giuria internazionale. La sua affettuosa vicinanza nei confronti della città di Viareggio lo ha portato a cedere un suo disegno originale per il manifesto di EuropaCinema del 1994, poi riproposto sulla copertina dei cataloghi del 2002 e del 2008. Piu' volte ha partecipato al Festival – che al suo cinema ha dedicato una giornata di studio nel 1997 (i cui atti sono stati pubblicati nel volume ''Ettore Scola – il volto amaro della commedia all'italiana'' Viareggio,1999)- sia come ospite d'onore che come autore. Anche quest'anno, del resto, Scola ha portato il suo film, un sentito omaggio al grande Federico Fellini, nella vetrina viareggina'. Oltre a questo, e più concretamente, Ettore Scola – continua la motivazione – si è prestato,gratuitamente e con grande disponibilità,ad incontri di formazione culturale rivolti ad un gruppo di giovani costruttori di mascherate e carri carnevaleschi viareggini, tenuto nella primavera del 2004 a Cinecittà, nell'ambito di un progetto formativo su nuovi materiali e nuove tecnologie di animazione di strutture meccaniche,finanziato dalla Unione Europea e dalla Regione Toscana».

Articolo precedenteFanno saltare bancomat in centro commerciale, 30mila euro di bottino
Articolo successivoRiprendano immediatamente le trattative sulla revisione degli accordi ferma in Regione Toscana