Arrestata dopo l’atterraggio. E soprattutto dopo aver ingerito 91 ovuli contenenti 600 grammi di hashish ciascuno. È quanto accaduto all’aeroporto Galileo Galilei di Pisa: durante un controllo nella sala arrivi internazionali, le unità cinofile hanno subito segnalato qualcosa di sospetto inducendo i militari ad approfondire la perquisizione. A quel punto l'italiana ha iniziato a tradire inquietudine e nervosismo e non è riuscita a fornire ai finanzieri risposte convincenti circa il suo viaggio in Spagna. Le Fiamme gialle hanno chiesto e ottenuto dalla Procura l'autorizzazione a sottoporre la donna ad accertamenti radiologici che hanno poi evidenziato la presenza nell'addome di molti corpi estranei che erano appunto gli ovuli contenenti l'hashish. La donna è stata quindi trasferita in carcere con l'accusa di traffico internazionale di sostanze stupefacenti.

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