Giornata amara per le toscane che tornano senza vittorie dalle rispettive trasferta. Se per il Siena il pareggio a Lanciano è da prendere comunque come risultato positivo, la sconfitta dell’Empoli di Sarri a Terni continua ad evidenziare quel mal di trasferta che affligge da tempo gli azzurri.

Qui Empoli Vince la Ternana nel posticipo della tredicesima giornata. Per 1-0 e con il gol di Masi in zona-Cesarini. Ancora una sconfitta col minimo scarto per gli azzurri che lontano dal Castellani perdono per la terza volta nelle ultime quattro uscite. Rimandato quindi ancora il tanto atteso sorpasso alla capolista Lanciano, che proprio nel prossimo turno sarà di scena ad Empoli. Gli umbri hanno giocato la classica gara da ultima spiaggia, salvando la panchina al proprio tecnico, Mimmo Toscano. L’Empoli invece ha provato a giocare ma, complici la difesa arcigna della Ternana e un campo decisamente appesantito dalle piogge, gli stoccatori azzurri non sono riusciti a pungere. Sconfitta beffarda, poi, perché arriva su un calcio d’angolo molto discusso. Tanto quindi l’amaro in bocca per non esser riusciti ad acciuffare il primato, contro una Ternana che ha dato tutto. E adesso? Fallita l’operazione aggancio alla vetta, una nuova occasione è già dietro l’angolo. Testa dunque al Lanciano, al big match tra le prime due delle classe, in programma domenica alle ore 15. Sarri dovrà lavorare sulla testa dei suoi uomini che, dopo due gare senza vittoria, vorranno ritornare al successo. Formazione pressoché tipo per gli azzurri, con la coppia davanti che deve tornare a esprimere al massimo il suo potenziale. Perché, si sa, se girano Macarone e Tavano, tutto diventa davvero più facile.

Qui Siena Il crocevia della capolista Lanciano contro le toscane era stato inaugurato sabato quando non il miglior Siena visto in stagione aveva ottenuto un punto prezioso dalla trasferta in terra abruzzese. Ancora un gol subito da palla ferma per la squadra di Beretta. Ormai è diventato un triste ritornello quello dei gol subiti dal Siena, che si conferma ancora vulnerabile sulle palle inattive. Il tecnico bianconero aveva provato a mischiare le carte, scegliendo il 3-5-2 e una squadra più coperta senza Paolucci. Ma sono bastati pochi minuti perché la gara si indirizzasse dalla parte di rossoneri. Poi, nella ripresa, il ritorno al 4-3-3 e il Siena che ha fatto leggermente meglio, riuscendo a trovare il pari grazie a Rosina. Domenica arriva lo Spezia, una squadra che punta dritta ai playoff e che verrà a Siena alla ricerca dell’acuto esterno su un campo importante. Beretta dovrà rinunciare a Dellafiore squalificato e probabilmente tornerà alla difesa a 4. Ma con quali uomini? Nessuno, ad onor del vero, ha convinto a pieno e, se non si vorrà arretrare Giacomazzi, la scelta potrebbe quindi ricadere sui più utilizzati, ovvero Feddal e Morero.

Robur e il capitolo Giannetti Poi conferme per tutti, a partire da Giannetti, al centro di numerose trattative e in scadenza con la Robur. È il suo nome a tener banco in questi giorni e la sua situazione contrattuale: la società ha dichiarato di aver fatto la sua parte, ma il procuratore, citando Mezzaroma, vuol forse fare un’azione di “sciacallaggio”. Nelle prossime settimane si attendono novità.

Articolo precedenteStrage di Viareggio, domani parte il processo. Tra i teste Della Valle e Montezemolo
Articolo successivoI turisti premiano Volterra, in otto mesi presenze aumentate del 6,2%