Non un concerto e nemmeno uno spettacolo teatrale ma un insolito e divertente spaccato sulla musica e sulla cultura italiana del Seicento.  E’ “Who’s afraid of Baroque?” il concerto de I Grandi Appuntamenti della Musica (leggi) che il 15 novembre porterà ad Arezzo i Soqquadro italiano (Vincenzo  Capezzuto, voce; Claudio Borgianni, regia musicale;  Simone Vallerotonda, tiorba e chitarra barocca: Ludovico Minasi, violoncello;  Marco Muzzati, percussioni e salterio)
 
Il concerto "Who’s afraid of Baroque?" titolo preso in prestito dal famoso testo teatrale di E. Albee “Who’s afraid of Virgina Wolf” è in programma alle 21 al Teatro Virginian per un continuo dialogo tra antico e moderno, un raffinato gioco di fusione, volto a spaziare tra improvvisazione jazz e arte della diminuzione, tra lazzi della Commedia dell’Arte e atmosfere swing.  Claudio Borgianni attinge a piene mani dal repertorio musicale e letterario del Seicento, smembrandolo, deformandolo, ed infine ricomponendolo per poter tracciare i punti di continuità che ci legano a quel mondo così lontano. Vincenzo Capezzuto, peculiare voce dalla tessitura rara ed indefinita, già primo ballerino ed artista poliedrico è “la voce e il corpo” di questo progetto, sempre in bilico tra espressività colta e immediatezza popolare. Il risultato è un’atmosfera di magica emozionalità che coinvolge lo spettatore, guidandolo verso la riscoperta di un secolo talmente lontano e complesso da svelarsi ai sensi in tutta la sua straordinaria e semplice modernità.