Il presidente dell'Acri, Giuseppe Guzzetti, conversando con i giornalisti a margine della presentazione del rapporto sul risparmio, in occasione della 89esima Giornata mondiale del risparmio che si tiene domani al Palazzo della Cancelleria, ha detto: «Oltre non possiamo andare», magari «intervenendo nelle operazioni di vendita delle azioni o di ricapitalizzazione». Guzzetti ha poi precisato: «Assolutamente non è proponibile che le nostre fondazioni partecipino ad un aumento delle quote, semmai a operazioni di dismissioni».
 
Apprezzamento per Mansi e nuovi amministratori Il presidente dell’Acri ha spiegato che «l'occasione è propizia per esprimere un grande apprezzamento alla presidente della Fondazione Mps, Mansi, e ai nuovi amministratori per le dichiarazioni pubbliche rese. Hanno colto – ha spiegato Guzzetti – interamente il loro ruolo di autonomia delle fondazioni da interferenze di ogni genere, avendo due obiettivi: difendere la fondazione e il suo patrimonio, e loro si stanno muovendo positivamente; inoltre – ha precisato ancora – responsabilmente conciliare questo obiettivo con le iniziative che la banca ha in corso per ripatrimonializzare la banca stessa. Ci vogliono cacciare dalle banche in cui siamo azionisti – ha concluso -, ci mancherebbe che investiamo in azioni di altre banche»