L’idea è semplice: acquistare ciò che serve e pagare con ciò che si produce. Senza usare denaro, ma tornando al baratto. L’idea è venuta a Massa Carrara agli artigiani di Cna che vogliono tornare all'economia dello scambio.

Risposta alla crisi Stanchi di subire gli effetti della recessione, gli artigiani vogliono provare a riaccendere una speranza economica del territorio anche per compensare la crisi di liquidità. La rete immaginata da Cna ha un importante vantaggio: favorire lo “scambio” e favorire nuove relazioni tra le aziende del territorio. Forte di un vero e proprio boom favorito dal web e dai social, con molti esempi nati anche nel nostro paese, la rete non si alimenta con il denaro, ma con uno scambio che è regolarmente disciplinato e controllato. Tra gli altri obiettivi del progetto, secondo gli ideatori: «aumentare le vendite, ridurre i costi di acquisto, ridurre gli insoluti e soprattutto ridurre la necessità di ricorso al credito bancario con miglioramento del fatidico rating».

Articolo precedenteGrappa alla marijuana, arrestato ad Arezzo
Articolo successivoMps, tribunale di Londra respinge il ricorso contro Nomura per il derivato Alexandria