Un 50enne algerino ha ricevuto dal Tribunale di Prato il divieto di avvicinarsi alla sua famiglia perché accusato di continuare a maltrattarla. L’uomo era già stato condannato per maltrattamenti in passato, ma questa mattina la Polizia Municipale pratese gli ha notificato un provvedimento di divieto di avvicinarsi alla casa dove abitano la moglie italiana ed i tre figli, un ragazzo maggiorenne e due ragazze minorenni. Secondo quanto riferito dai testimoni, l’algerino avrebbe inneggiato all’Isis mentre picchiava la moglie davanti agli occhi dei figli. «Prima o poi arriveranno anche qui», avrebbe ripetuto esplicitamente più volte riferendosi alla campagna del sedicente Stato Islamico. Nei giorni scorsi un’ennesima aggressione dell’uomo aveva spinto il figlio maggiorenne a difendere la madre con un tubo di ferro: per effetto di quell’azione il cinquantenne aveva riportato una frattura al braccio destro.
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