Cinque persone nel fine settimana hanno fatto ricorso alle cure del pronto soccorso di Grosseto, per aver raccolto e consumato funghi non commestibili. Prima sono stati curati un uomo di 46 anni e la figlia di 11 anni che avevano mangiato funghi 'Omphalotus olearius' di solito confuso con il 'Cantharellus cibarius', detto 'giallarello', un fungo commestibile e prelibato. Poi è stata la volta di due coniugi di 73 e 69 anni, residenti nel comune di Civitella Paganico, che a pranzo avevano consumato una zuppa di funghi non commestibili. Infine, un pensionato grossetano di 74 anni, ha consumato in casa, a cena, crostini con un sugo di porcini, ma anche di un fungo velenoso, l''Entoloma lividum'. Si è sentito male poco dopo ed ha chiamato il 118, che lo ha portato al pronto soccorso. Dopo le terapie del caso e periodo in osservazione, tutti e 5 sono stati dimessi.