Settantuno chilometri che da Cecina arrivano a Poggibonsi, attraversando tre Province (Pisa, Livorno e Siena), unico collegamento tra Siena e Livorno che da anni versa in pessime condizioni. Così ora i sindaci dei Comuni di Volterra, San Gimignano e Colle Val d’Elsa hanno deciso di sollecitare nuovamente la Regione Toscana per inserire l’intervento di ammodernamento e messa in sicurezza della strada regionale 68 nel piano triennale delle opere pubbliche prevedendo nel dettaglio «la realizzazione ex novo del tratto compreso tra località Roncolla e Saline di Volterra – si legge nel protocollo siglato dai tre Comuni -, come variante della città etrusca e tratto strategico per la viabilità interprovinciale e la messa in sicurezza del tratto tra il km 51.8 e il km 54.6 tra Castel Sangimignano e Montemiccioli».

Strada dissestata che pensalizza l'economia di tre province «Le aziende della Valdelsa e del senese, insieme a quelle della Val di Cecina, chiedono questo ammodernamento da oltre 40 anni – dichiara Paolo Moschi, assessore alle opere pubbliche del Comune di Volterra -.Oggi, il rinnovato interesse della Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra da un lato, e del Ministero delle Infrastrutture dall’altro, fanno sì che gli enti locali regionali non possano permettersi di perdere il treno, pena il mancato sviluppo della Valdelsa e del Volterrano».

Sr68, una storia tortuosa Già nel 2010 i Comuni della Val di Cecina e del Senese avevano sottoscritto un protocollo d’intesa per l’adeguamento della sr 68, redigendo un piano attuativo che nello stesso anno aveva ricevuto il nullaosta della Regione Toscana ed era stato inserito nell’intesa siglata tra Stato e Regione Toscana il 16 giugno 2011. «Ma non è mai seguito un intervento concreto. La strada regionale 68 – prosegue Moschi – ogni anno registra almeno due dati sensibili: da un lato l'aumento del traffico veicolare, dall'altro il numero di incidenti che si verificano, anche a spese di ignari turisti. Per l'economia della Valdelsa e del Volterrano, continuare a tenere una sr 68 in queste condizioni significa rassegnarsi a rimanere senza uno sviluppo né turistico né tantomeno aziendale, visto che da questa arteria, che potremmo definire la Siena-Livorno, perché unico collegamento tra Aurelia e Autopalio.Un collegamento rapido e moderno, pur rispettoso dell'ambiente, tra Colle e Saline e poi tra Volterra e la Valdelsa, significa raddoppiare le potenzialità di una parte della Toscana che ancora non ha espresso nemmeno la metà delle proprie potenzialità».