Proseguirà a Siena il primo processo nato sull'acquisizione di Antoveneta da parte di Mps e relativo alla ristrutturazione di Alexandria. Respinte infatti le eccezioni di nullità del processo contro gli ex vertici di Mps presentate dai legali difensori dei tre imputati per ostacolo alla vigilanza: l'ex presidente Giuseppe Mussari, l'ex dg Antonio Vigni e l'ex capo area finanza Gianluca Baldassarri.
Le cause delle eccezioni preliminari Secondo l'avvocato Tullio Padovani, uno dei legali dell'ex presidente Mussari, i Pm titolari dell'inchiesta non indicherebbero, nel capo di imputazione, il ''vulnus'' creato alla vigilanza, dando motivazioni «eccessivamente generiche». In merito all'incompetenza territoriale di Siena, lo stesso Padovani, ha evidenziato come nella città toscana è stata effettuata solo la «raccolta dei documenti» da parte dell'autorità di vigilanza mentre «l'ostacolo si è eventualmente verificato a Roma». Secondo Stefano Cipriani, legale di difesa di Baldassarri, sarebbe inoltre nullo il decreto di giudizio immediato.
I motivi del rigetto Dopo cinque ore di riunione in camera di consiglio il collegio presieduto da Leonardo Grassi ha comunicato di rigettare le eccezioni preliminari. Sulla ipotizzata genericità del capo d'imputazione la Corte ha ritenuto quest'ultimo «sufficientemente determinato». In merito all'incompetenza del tribunale senese con conseguente richiesta di trasferimento del processo a Roma, alla base del motivo del rigetto dell'eccezione il fatto che il presunto reato si sarebbe verificato a Siena. Sulla richiesta di nullità del decreto di giudizio immediato, riguardante solo Baldassarri, i diritti di difesa sarebbero stati garantiti.
Mussari e Vigni assenti in aula Quella di oggi è stata la terza udienza ed ha preso il via questa mattina poco dopo le 10 al Tribunale di Siena. Come nelle precedenti udienze in aula non erano presenti né l'ex presidente Mussari, né l'ex dg Vigni. Presente invece l'ex capo area finanza Baldassarri. I tre sono accusati di avere ''occultato'' il contratto stipulato dal Monte dei Paschi con banca Nomura ostacolando le autorità di vigilanza. La discussione è iniziata con la presentazione delle eccezioni preliminari.
Prossime udienze in agenda La prossima udienza è fissata per mercoledì 23 ottobre alle 9.30 quando sarà stilata la lista dei testimoni che saranno chiamati in aula. Le successive udienze sono fissate il 7, 14, 21 e 25 novembre e il 2, 12 e 16 dicembre.