Si sono conclusi con l’approvazione a maggioranza di due distinte relazioni i lavori della Commissione d’inchiesta sul Monte dei Paschi di Siena, presieduta da Giacomo Giannarelli (M5S). Una relazione è stata sottoscritta dallo stesso Giannarelli, da Claudio Borghi (Lega Nord) e Tommaso Fattori (Si-Toscana a sinistra). L’altra è stata sottoscritta da Leonardo Marras (Pd). Tutti i commissari si sono astenuti sulla relazione che non hanno sottoscritto. Per effetto del voto ponderato il risultato è stato che la relazione di Marras è stata la più votata.
Il voto parziale sulle vicende Mps Nelle commissioni d’inchiesta i componenti sono infatti dotati di un voto proporzionale alla consistenza numerica del gruppo di appartenenza. I lavori sono iniziati il 9 settembre 2015, con lo scopo di analizzare l’attività della Fondazione, della Banca ed i loro rapporti con la Regione Toscana. La storia del Monte dei Paschi, da banca comunale a istituto di diritto pubblico, la nascita della Fondazione, l’acquisizione di Antonveneta ed il problema dei crediti deteriorati, la banca e la fondazione oggi. Sono questi i capitoli intorno ai quali si articolano le due relazioni, che approfondiscono poi il contesto senese, con il suo “groviglio armonioso”, le responsabilità del management e degli organismi di controllo, il ruolo di una banca di sistema nel nuovo scenario internazionale, per poi giungere a valutazioni conclusive e proporre indirizzi di intervento.
L’esito dei lavori a settembre Le due relazioni saranno presentate ufficialmente in conferenza stampa all’inizio del mese di settembre. «La commissione ha accertato responsabilità della politica e dei vertici del management – ha commentato il presidente Giacomo Giannarelli – Questa gestione ha comportato una distruzione delle risorse e del patrimonio della fondazione e della banca più antica del mondo. Non solo. Ha causato danni economici ai risparmiatori e minato la fiducia e la stabilità dell’erogazione del credito alle imprese. Gravi responsabilità pesano anche sugli organismi di controllo».