Diaciannove Comuni al voto in Toscana per i referendum sulla fusione degli enti. I referendum si svolgeranno domenica 6 e lunedì 7 ottobre. Ai cittadini sarà chiesto di dire la loro sulla fusione con uno o più Comuni. Le urne saranno aperte nella giornata di domenica dalle 8 alle 22, mentre lunedi' le votazioni si svolgeranno dalle 8 alle 15.

I nove possibili 'matrimoni' su cui decideranno gli abitanti sono tra Borgo a Mozzano e Pescaglia; tra Pratovecchio e Stia; tra Capannoli, Palaia e Peccioli; tra Aulla e Podenzana; tra Crespina e Lorenzana; tra Villafranca in Lunigiana e Bagnone; tra Casciana Terme e Lari (leggi); tra Campiglia Marittima e Suvereto; tra San Piero a Sieve e Scarperia. Lo scorso 22 aprile i referendum avevano coinvolto altri Comuni toscani: dal 1 gennaio 2014 nasceranno i Comuni di “Fabbriche di Vergemoli”, “Figline e Incisa Valdarno” e “Castelfranco Piandiscò”, mentre non nascerà il “Comune unico dell'Elba” (leggi).

L'invito ad andare alle urne «Andate a votare – è l'invito dell'assessore alla presidenza e al rapporto con gli enti locali della Toscana, Vittorio Bugli -. E' importantissimo andare a votare perché questa è l'opportunità che i cittadini hanno per esprimere il proprio pensiero in tutti quelle realtà dove è stata proposta, dai consigli comunali o da comitati di cittadini, una fusione tra due o più comunità. La legge dice che la Regione deve sentire i Comuni e poi decidere. In Toscana la scelta è stata quella di far svolgere un referendum e poi proseguire lungo la strada imboccata se la popolazione dimostra di condividere la proposta. Per questo – conclude Bugli – è importante andare domenica e lunedì alle urne»