Un weekend di sport e amicizia all’Isola del Giglio nel segno del rowing, il canottaggio da palestra. Sabato 28 e domenica 29 settembre due gli eventi clou: la quarta edizione del campionato italiano di rowing sui 4 minuti (IV Trofeo “Don Andrea Rum”) che si svolgerà sabato 28 settembre e il tentativo di assalto al primato italiano sulla distanza della mezza maratona con “12/01/2012. Un record per non dimenticare…” in programma domenica 29 settembre.
 
Trofeo “Don Andrea Rum” Vogatori e canottieri da tutta Italia si sono dati appuntamento sabato 28 a Giglio Campese, al Bar l’Approdo, sede dei campionati nazionali di rowing per quattro categorie specifiche (donne, uomini under 40-pesi leggeri, uomini under 50 e uomini over 50) che si contenderanno la quarta edizione del Trofeo “Don Andrea Rum”, memorial di un indimenticato parroco gigliese. Le gare partiranno alle ore 15.00, gli atleti e le atlete dovranno percorrere quanti più metri possibili nell’arco temporale di quattro minuti.
 
Alla ricerca del record nazionale “12/01/2012. Un record per non dimenticare…”. È questo, invece, il nome dell’iniziativa che si terrà domenica 29 in piazza della Dogana a Giglio Porto. Francesco Alonsi, Luca Bruzzone, Alessandro Giannini, Mauro Martelli, Paolo Sciutto, Luca Valentini, Francesco Ventura e Fausto Zambini saranno gli otto vogatori del team che cercherà di battere il record italiano sulla distanza della mezza maratona (21 chilometri e 97 metri) in un’avvincente staffetta da portare a termine in un tempo inferiore all’ora, 8 minuti e 56 secondi, l’attuale primato nazionale. Sabato sera, al termine delle competizioni a Giglio Campese, la presentazione dell’iniziativa organizzata dal Circolo Vogatori dell’Isola che già si sta preparando all’evento con una maglietta celebrativa che verrà consegnata ai partecipanti ed eccezionalmente anche a Nick Sloane, il Salvage Master dell’operazione di parbuckling del relitto della Costa Concordia, e ai parenti dei dispersi del naufragio con l’obiettivo di suggellare l’amicizia, il ricordo e il forte legame con tutta la popolazione gigliese.