La Mens Sana Basket rappresenta da ormai più di un decennio una delle eccellenze sportive italiane. Otto scudetti conquistati dal 2004, cinque coppe Italia e sei supercoppe sono lì a dimostrarlo; eppure il suo futuro non è mai apparso tanto cupo. Dopo l’annuncio del Monte dei Paschi di non rinnovare alcuna sponsorizzazione le domande su cosa ci si potrà aspettare in Viale Sclavo a fine 2014 si sono sempre più rincorse. Dalla decisione di Mps è scaturita quella di spostare le partite di Eurolega a Firenze (leggi), bacino più ampio in cui cercare di attirare nuovi sponsor mantenendo al contempo la licenza europea (il PalaEstra infatti non è adeguato agli standard dell’Eurolega e la deroga su cui si posava la Mens Sana fino all’anno scorso è scaduta). Fin dall’annuncio questa decisione ha di fatto spaccato la tifoseria in due tronconi ben definiti, da una parte chi vede Firenze come una parentesi tramite cui ritagliarsi una più ampia possibilità di salvezza, dall’altra i paladini della senesità, che non considerano possibile l’esistenza della squadra al di fuori della città.

No all’Eurolega a Firenze A quest’ultimo gruppo appartengono i componenti della Brigata Biancoverde (la tifoseria organizzata che ha sostituito in curva il Commandos Tigre la scorsa stagione) che ha comunicato la sua decisione di non presenziare alle partite a Firenze. Le motivazioni risiedono nel rifiuto di sottostare a regole considerate assurde, oltre che negli storici motivi di rivalità con Firenze. Una posizione di rilievo che non ha mancato di far discutere in città, difficile riuscire a capire se sono di più i tifosi che concordano con la Brigata o quelli che osteggiano la decisione. Allo stesso tempo i tifosi si sono mossi per dare un futuro alla società e per capire al meglio la situazione in cui si trova al momento (il Gm Ferdinando Minucci sull’argomento lascia sempre trapelare molto poco se non che ci siano evidenti difficoltà). Da questo è nata l’idea di un comitato che ha da poco mosso i primi passi in due riunioni fiume in cui sono stati trovati accordi sullo Statuto e gli intenti: la bozza fino a ora preparata si propone di chiarire la posizione di Mps nel futuro della Mens Sana, capire come la società si stia muovendo per garantire un futuro alla squadra e pretende che sia esplicitato una volta per tutte il progetto “Polo Toscana”, che ha comportato lo spostamento delle partite europee a Firenze (leggi il comunicato).

L’appello alle istituzioni senesi Il futuro comitato chiederà poi un ruolo più attivo delle istituzioni nelle vicende che coinvolgeranno la Mens Sana da qui a quando i nodi verranno al pettine la prossima estate. E’ abbastanza chiaro che la paura maggiore dei tifosi sia per il futuro del titolo sportivo (su cui infatti chiedono chiarimenti alla Polisportiva). Senza girarci troppo intorno a Siena serpeggia da mesi ormai il dubbio che si stiano profilando trame che mirino a far spostare la Mens Sana fuori da Siena; per questo motivo molti tifosi lamentano il fatto che, per consentire di far giocare le partite di Eurolega a Firenze, il Mandela Forum abbia subito dei lavori che potevano essere fatti al PalaEstra per gli stessi motivi. Questo è un’altra delle cause che ha portato in tanti a osteggiare la decisione della società di trasferirsi nel capoluogo toscano. A prescindere da ciò però i tifosi si stanno muovendo per un obiettivo comune,  salvare la Mens Sana Basket, il comitato è un primo passo in tal senso.