«Non avvicinatevi. Cane addestrato». Era questo il cartello che teneva alla larga passanti e curiosi da un’abitazione di Torre del Lago, di proprietà di un quarantaduenne fiorentino ma residente da anni nella cittadina della provincia di Lucca, presidiata giorno e notte dalla vigile (e feroce) guardia di un pitbull. In realtà il messaggio volere tenere alla larga sguardi sospetti e indiscreti da ciò che l’uomo custodiva all’interno della sua casa, cioè una piantagione di marijuana.

L’irruzione La polizia monitorava i suoi movimenti già da qualche tempo e ieri c’è stata l’irruzione nell’abitazione dove, sul retro, in una casetta di legno perfettamente attrezzata per la coltivazione e dotata di impianti di aerazione, irrigazione e illuminazione, sono state trovate decine di piantine di marijuana con altezza variabile dai 30 ai 45 centimetri interrate in vasi. Fuori della casetta c'erano altre tre piante alte più di un metro. Poi sono stati rinvenuti anche un bilancino di precisione, un essiccatore con decine di grammi di foglie sminuzzate, un barattolo metallico contenente semi di marijuana e libri sulla coltivazione della marijuana. L'uomo è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.