Con l’anticipo Reggina-Bari, si alza il sipario sul campionato di Serie B 2013-2014. Tra le novità spicca quella dei play-off, allargati fino a quella che sarà l’ottava squadra classificata la termine del torneo, con la condizione che il suo ritardo dalla terza non sia superiore a 14 punti. La favorita, almeno sulla carta è il Palermo di mister Gennaro Gattuso. La squadra rosanero, per fama e per qualità dell’organico è la pretendente numero uno alla promozione in A.

La griglia di partenza Alle sue spalle un folto numero di squadre che solo con lo svolgersi del campionato capiranno il loro reale valore. Parliamo delle retrocesse Siena (anche se influirà la penalizzazione) e Pescara, le deluse dei play-off Novara, Empoli e Brescia, o altre squadre come Spezia o Padova, che vorrebbero puntare ad un campionato da protagoniste. Un gradino più in basso Reggina, Bari, Modena, Varese e Cesena, che partono a fari spenti, salvo accenderli con il passar delle giornate. Per le altre nove ( tutte le neopromosse, oltre a Cittadella, Juve Stabia, Crotone, Ternana e Lanciano) l’obiettivo primario è la salvezza.

Toscane ai nastri di partenza Non saranno forse le favorite numero ma, di sicuro, Empoli e Siena non staranno alla finestra. In cadetteria, il calcio toscano – sia azzurro che bianconero – parte per recitare un ruolo da protagonista nonostante ci siano ancora alcuni difetti da limare dall’una e dall’altra parte. Si tratta di considerazioni però, che vengono fatte a poco più di una settimana della chiusura del mercato estivo. Un fattore che mai come nelle ultime stagioni, nei giorni finali, può cambiare il volto delle squadre e di conseguenza il loro valore.

CAPITOLO EMPOLI
I Pro Il gruppo è a grandi linee quello che tanto bene ha fatto nella passata stagione, sfiorando addirittura la promozione in Serie A. Tavano e Maccarone sono due garanzie e un lusso per la B. Sono arrivati giovani importanti come Verdi e Barba, che insieme ai “vecchi” possono creare una squadra in grado di giocarsela fino alla fine. Inoltre Sarri, conoscitore dell’ambiente e della categoria, può essere un valore aggiunto.

I Contro Proprio il duo offensivo, Tavano e Maccarone, non è più giovanissimo. E in una stagione lunga l’età si potrebbe far sentire. In difesa, ad oggi, manca forse un po’ di esperienza e la partenza di Regini potrebbe forse aver lasciato qualche crepa

Le possibili sorprese  Fari puntati su Verdi e Rugani. Trequartista il primo, atteso alla consacrazione dopo il bel campionato con la Juve Stabia. Difensore centrale (giovanissimo) il secondo, che punta d affermarsi e lanciarsi verso il grande calcio.

CAPITOLO SIENA
I Pro Se il mercato fosse chiuso e la rosa attuale definita, la squadra bianconera, nonostante la penalizzazione, sarebbe una big del torneo. Ma al di là di questo, il punto di forza è il centrocampo, con Beretta che può disporre di un mix di esperienza e gioventù invidiabile. (Vergassola,D’Agostino, Giacomazzi, ma anche Spinazzola e Schiavone). E poi c’è mister Beretta, tecnico stimatissimo a Siena e in cerca di rivincite dopo qualche stagione sottotono.

I contro Il mercato potrà cambiare radicalmente faccia alla squadra e togliere pezzi importanti. Inoltre la situazione societaria non aiuta la squadra, che potrebbe vivere tutto l’anno con molti dubbi legati al futuro. Parlando del campo, manca un leader difensivo e la squadra, praticamente nuova, potrebbe aver di tempo per affiatarsi al meglio.

Le possibili sorprese Due nomi: Giannetti e Schiavone. Il primo, senese doc, ha fatto un pre-campionato da favola e nella sua città vuol dimostrare il suo talento e segnare gol importanti. Il secondo parte in seconda fila, ma quando ha giocato ha dimostrato la personalità di un veterano ed eccellenti  qualità. Sebbene giovanissimo, potrebbe diventare determinante in un centrocampo un po’ troppo statico.