Un fondo rotativo da 3 milioni di euro per concedere alle imprese, già dall'autunno, piccoli prestiti a tasso zero per un massimo di 15 mila euro e rimborsabili in 5 anni. E' l'iniziativa della Regione Toscana sul microcredito, che oggi ha visto il governatore toscano Enrico Rossi siglare un'intesa con le associazioni di categoria. A loro spetterà il compito di informare, assistere e indirizzare le imprese interessate.
L’iter L’iniziativa prevede a settembre un ultimo passaggio in Giunta, poi il bando per l'affidamento dell'assistenza di rete e in autunno, a novembre o forse già alla fine di ottobre, aziende e professionisti a corto di liquidità e che vogliono ripartire potranno richiedere i prestiti. Il fondo rotativo sarà gestito da Sviluppo Toscana, società in house che per la Regione si occupa di finanziamenti ed incentivi alle imprese. Un'alternativa alle banche per l'accesso al credito. Il fondo servirà ad assicurare almeno 200 piccoli prestiti di emergenza. L'impegno della Giunta toscana è quello di trovare entro il 2014 almeno altri 2 milioni, che consentiranno di aiutare almeno altre 150 aziende. «Attraverso l'accordo con le associazioni di categoria – ha detto Rossi – le persone che richiedono questi piccoli prestiti potranno avere un piccolo prestito dalle associazioni stesse, che li prenderanno in carico e quindi li aiuteranno anche a fare un piano industriale per l'impresa che vogliano fare. Con questa iniziativa vogliamo porgere una mano a tutte quelle imprese e a quelle persone che in questa situazione di crisi hanno voglia di fare e di mettersi alla prova, ma trovano spesso porte chiuse, nonostante le garanzie già offerte da Fidi Toscana o i Confidi, perché non hanno patrimonio per colpa della stretta creditizia o delle difficoltà che attraversano alcune banche anche in Toscana».
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