Il progetto – Tradere, finanziato dal Comitato provinciale per lo sviluppo economico (Cpse) con il contributo dalla Camera di Commercio di Siena, nasce dall’idea di alcuni membri dell’Associazione culturale SAT di Rapolano di mettere in piedi un progetto per salvaguardare la memoria dell’escavazione e lavorazione del travertino nelle cave, in particolare a partire dal secondo dopo guerra. Scomparsi gli ultimi lavoratori detentori delle vecchie tecniche di lavorazione, rischia infatti di scomparire un mondo intero di “saperi”. Il progetto è stato condiviso totalmente dal Comune di Rapolano che a nome del Circondario Crete Senesi Valdarbia, lo ha presentato al Comitato per lo Sviluppo Economico della Provincia di Siena che ha finanziato la prima fase. Le fasi – Il progetto prevede varie fasi di attuazione: Raccolta delle memorie di vecchi lavoratori ed elaborazione di un video divulgativo; organizzazione di un convegno per far conoscere il progetto e il video ed iniziare un confronto che porti al riconoscimento del lavoro nelle cave come patrimonio della cultura immateriale dell’Unesco; elaborazione di un secondo video con interviste ad imprenditori del settore ed artisti che lavorano il travertino e creazione di un sito internet. Sono poi in previsione una pubblicazione su come il lavoro in cava ha strutturato, da un punto di vista sociale e antropologico, l’intera comunità di Rapolano e paesi limitrofi; e l’apertura di un archivio video sul lavoro nelle cave che contenga tutto il materiale raccolto e lo metta a disposizione di quanti sono interessati al lavoro nelle cave di travertino e alla storia di un’intera comunità. Il Programma – Al teatro Gori a Serre, dopo i saluti del sindaco Patrizia Baldaccini e gli interventi di Marco Mariotti, presidente del Circondario Crete Senesi Val d’Arbia, e di Mauro Mariotti, assessore alle attività produttive della Provincia di Siena, alle 10 viene presentato il progetto Tradere per la costituzione di un archivio video sul lavoro nelle cave di travertino di Rapolano Terme, a cura di Luciano Brogi, presidente dell’Associazione Sat, soggetto ideatore e attuatore, e di Valentina Magi, socia Sat. Alle 10,45 c’è la proiezione del video “Parole di pietra” curato da Enza Billi e Luciano Brogi, mentre alle 11,30 Valeria Noli parla di “Memoria del lavoro nelle cave di travertino come patrimonio Unesco della cultura immateriale”. Alle 12 David presenta il volume “Travertino di Siena” e alle 12,30, al Museo dell’Antica Grancia, viene inaugurata la mostra fotografica di Lucia Fattorini “Di traccia racconta” dedicata al lavoro nelle cave di Rapolano, che sarò visitabile fino al 30 maggio. Alle 15 tavola rotonda moderata dal giornalista Francesco Meucci sul tema “Cave tra tradizione e innovazione: memoria e futuro del travertino”.
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