«Salvaguardare prioritariamente, e in via preliminare rispetto a ogni ulteriore processo, l’attuale capacità operativa del presidio ospedaliero di Volterra». E’ quanto chiedono alla Direzione Generale dell’Asl 5 e alla Regione Toscana i sindaci di Volterra Marco Buselli, di Castelnuovo Val di Cecina, Alberto Ferrini e di Pomarance, Loris Martignoni attraverso la sottoscrizione di un documento con cui «la Conferenza dei Sindaci della Zona Alta Val di Cecina chiede di salvaguardare il presidio ospedaliero di Volterra e di confermare la volontà di concordare con i territori eventuali soluzioni riferite alla realizzazione della Casa della Salute».
«A Volterra attendiamo l’assessore Marroni in Consiglio Comunale – spiega il primo cittadino Buselli -, ma, nel frattempo, la conferenza dei Sindaci si è espressa chiaramente. Nel documento si parla di “concertazione” con i territori, di “condivisione” di obiettivi e di “concordare” soluzioni. Niente di più diverso rispetto all’imposizione che il territorio, a fronte di migliaia di firme che continuano a crescere, rischiava di subire».
Intanto il sindaco Buselli continua a ricevere adesioni dai “colleghi” dei Comuni interessati dalla riforma sanitaria regionale per partecipare all’audizione alla IV Commissione in Regione sul problema dei piccoli ospedali. Ultime in ordine di tempo quelle di Lorenzo Avanzati, sindaco di Abbadia San Salvatore, di Claudio Franci, sindaco di Castel del Piano e di Lugi Bellumori, sindaco di Capalbio che si aggiungono a quelle del sindaco di Orbetello Monica Paffetti, di Barga (Marco Bonini), di Abetone ( Gianpiero Danti), di Cutigliano (Carluccio Ceccarelli), di Piteglio (Claudio Gaggini), di Sambuca (Marcello Melani) e di San Marcello Pistoiese (Silvia Cormio). La proposta di audizione era stata avanzata dallo stesso Buselli al presidente della Commissione Marco Remaschi che si è detto disponibile all’incontro.