Il Sindaco di Volterra Marco Buselli ha scritto alla Presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini per essere ascoltato in audizione alla Commissione Ambiente sulle tematiche relative alla Solvay. A seguito della positiva risposta della Presidente Boldrini alle preoccupazioni sollevate dall’Amministrazione Comunale nei giorni scorsi attraverso una lettera ufficiale, infatti, la Presidente della Camera aveva interessato immediatamente i parlamentari di competenza.
«Confido che questa mia ulteriore richiesta possa essere accolta in tempi rapidi, – spiega Buselli – in modo da poter relazionare direttamente sull'argomento. Sulla Solvay è stato perso fin troppo tempo. Servono risposte». Sempre nei giorni scorsi il sindaco aveva consegnato un dossier anche al deputato del M5S Massimo Artini, che successivamente, in un sopralluogo, ha visitato Saline di Volterra per rendersi direttamente conto della situazione.
Tra le questioni irrisolte, secondo quanto contenuto nel dossier, la proposta secondo cui il paese di Saline di Volterra diventi "zona franca" rispetto alle concessioni minerarie che adesso si spartiscono il paese stesso quasi come se non esistesse, oltre al fatto che a questo si accompagni l'ampliamento della fascia di rispetto dall'abitato e dagli insediamenti produttivi. Infine i canoni minerari. Sempre secondo il documento, allo sfruttamento del territorio non corrisponde una compensazione economica nonostante l’aumento dell'imposta sulle concessioni statali del 300% del canone di concessione mineraria. A fronte di oltre due milioni di euro che annualmente Solvay gira a Regione e Stato, sul Comune di Volterra sono arrivati, per tutte le concessioni minerarie presenti sul territorio, appena 41.038 euro nel 2010 e 51.791 euro nel 2011. Anche in quest’ottica l’Amministrazione Comunale ha promosso un incontro pubblico in programma per il 18 giugno in cui il Cnr presenterà il proprio studio su Puretta.
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