Riduzione dell’aliquota Imu sulla prima casa e agevolazioni per le seconde abitazioni. E’ quanto la Giunta porterà in approvazione in Consiglio comunale nella seduta di lunedì 29 aprile. Nel dettaglio la proposta prevede di ridurre l'aliquota Imu sulla prima casa per l'anno 2013 dallo 0,36 allo 0,30; per le seconde case di allargare l'uso dell'aliquota minima anche al secondo grado di parentela verticale (nonno-nipote) oltre a quello di primo grado (genitore-figlio). «Con questa proposta vogliamo confermare San Gimignano come il territorio comunale della provincia di Siena dove le aliquote Imu sono tra le più basse  – dichiara il sindaco Giacomo Bassi – e dare un ulteriore segnale di attenzione alle nostra famiglie. L'unica nota dolente riguarda i beni agricoli strumentali per i quali, lo scorso anno, avevamo applicato uno sconto del 10% rispetto all'aliquota governativa (0,20) nell'ambito dell'autonomia decisionale del Comune, ma la Legge Finanziaria dello Stato ha cancellato questa possibilità di scelta per i Comuni e quindi l'aliquota torna per legge allo 0,20. Noi ci avevamo provato a dare una mano al mondo agricolo – conclude il primo cittadino di San Gimignano –  ma lo Stato oggi ci nega questa facoltà».
La proposta per essere approvata dovrà prima essere discussa da tutti i gruppi consiliari.