Torrita di Siena chiede di essere iscritta nell’elenco regionale delle località turistiche e città d’arte. Il Consiglio Comunale riunitosi martedì 24 aprile ha approvato la proposta per la richiesta di iscrizione alla Regione Toscana come previsto dalla procedura per l’applicazione dell’imposta di soggiorno. L’approvazione è stata ottenuta con il voto favorevole della maggioranza (voto contrario del consigliere Centrosinistra per Torrita di Siena, Moreno Pucci) e l’astensione della lista Pdl – Lega Nord – La Destra.
«La richiesta di iscrizione approvata in Consiglio non è vincolante per una scelta futura in merito all’introduzione o meno dell’imposta di soggiorno ma è una condizione che, in questo momento, è imprescindibile» ha sottolineato il sindaco Giordano Santoni. «Dalle 9mila presenze del 2002 siamo passati a 23mila nel 2011 –  spiega Paolo Malacarne, assessore al turismo del Comune di Torrita di Siena –. Segno che questa amministrazione raccoglie i frutti di un forte impegno per la valorizzazione e la promozione del territorio. E’ nostra ferma intenzione far corrispondere ad un incremento di turisti l’aumento di servizi sempre più qualificati da mettere a loro disposizione piuttosto che pensare a modalità e termini per l’acquisizione di sempre maggiori entrate economiche».
Favorevole il voto della lista Centrosinistra per Torrita di Siena che ha apprezzato l’astensione della minoranza: «Siamo contenti di questa apertura dimostrata dall’opposizione – spiega il capogruppo Valerio Presenti –. L’introduzione dell’imposta di soggiorno lascia anche noi piuttosto perplessi ma la condivisione d’intenti ci lascia ben sperare per un confronto costruttivo che sappia guardare in primo luogo al bene del territorio».
Astenuta la lista Pdl – Lega Nord – La Destra. «Non abbiamo niente in contrario nell’inserimento nel registro regionale – ha detto il capogruppo Stefano Buracchi –. Molti Comuni hanno già applicato l’imposta di soggiorno destinandone il ricavato alla riqualificazione del territorio stesso. Riteniamo, tuttavia, che per Torrita di Siena e Montefollonico sia un discorso molto prematuro, non è il modo migliore per attrarre i turisti».