Un territorio che si racconta, che svela i suoi tesori attraverso le sue bellezze paesaggistiche, enogastronomiche e culturali. Il tutto anche in chiave 3.0. L’Amministrazione comunale di Rapolano Terme, in collaborazione con la Fondazione Musei Senesi, incontra gli operatori commerciali e turistici del territorio martedì 9 luglio alle 20 nella sala conferenze delle Terme Antica Querciolaia. “Rapolano Terme. La città che parla”, questo il titolo di una serata che ha come obiettivo la presentazione del nuovo sistema multimediale di informazione turistico-culturaleche mira a svelare  le ricchezze e le eccellenze rapolanesi, raccolte in sei percorsi tematici. Il tutto si traduce in una nuova guida di Rapolano Terme, che permetterà di viaggiare attraverso la cartellonistica multimediale – dotata di QR code di approfondimento e già istallata nei luoghi di maggiore interesse e fascino – e di un’innovativa App per tablet e smartphone.
 
La cartellonistica e la app Un investimento importante che garantisce l’integrazione tra segnaletica culturale tradizionale, QrCode e, per i più tecnologici, un’applicazione mobile che consentirà la navigazione in doppia lingua di oltre trenta punti di interesse, descritti tramite testi, immagini e realtà aumentata. L’applicazione sarà presto scaricabile tramite collegamento internet da Apple Store e Google Play. Per ognuno dei sei percorsi (la storia, i borghi, le terme, Garibaldi, il museo, il travertino) è possibile visualizzare una scheda tecnica sulle percorrenze con relativo grafico delle altimetrie, oppure accedere alla modalità online per visualizzare la mappa interattiva ed essere guidati ai punti di interesse. Ciascun punto è corredato da testi e immagini di approfondimento. È inoltre possibile utilizzare la funzione “mappa” che consente, grazie al collegamento satellitare, di individuare e raggiungere agilmente i punti di interesse. La realtà aumentata consentirà infine, puntando lo smartphone o il tablet sul paesaggio, di visualizzare altri punti di interesse e ulteriori contenuti: un viaggio virtuale che, a partire dalle antiche mura, permetterà di scoprire il territorio del comune di Rapolano Terme. Chi non fosse in possesso di dispositivi di ultima generazione può accedere ai contenuti aggiuntivi “fotografando” i codici QR posti sui pannelli o usufruendo della cartellonistica disseminata all’interno dei borghi di Rapolano Terme, Serre, Armaiolo o nelle loro immediate vicinanze.
La app e i pannelli informativi sono stati realizzati dal Comune di Rapolano Terme in collaborazione con Fondazione Musei Senesi e grazie al contributo del Piano integrato della cultura 2011 della Regione Toscana, Arcus Spa e Gal Leader.
 
La guida sensoriale Un viaggio nella storia e nelle tradizioni locali. Dall’artigianato all’enogastronomia, dall’offerta ricettivo-termale all’industria del travertino. Tutto questo viene raccontato in “Atlantide – Viaggio nei cinque sensi alla scoperta di Rapolano Terme” (coedizione Betti editrice-primamedia editore), volume che sarà presentato durante l’incontro e che in un doppio colophon italiano-inglese, guida il visitatore in un percorso sensoriale negli angoli più suggestivi del territorio. Rapolano quindi parlerà attraverso l’olfatto, la vista, l’udito, il gusto e il tatto. Nell’ultima parte della guida, anche una parte riservata alla comunicazione 3.0. Nel volume, infatti, si troveranno anche i QrCode per essere sempre a portata di click con informazioni relative a mobilità, servizi, strutture ricettive ed eventi.
 
Il piano dicomunicazione La serata prevede anche la presentazione del piano di comunicazione che l’Amministrazione comunale, in collaborazione con l’agenzia di comunicazione Fuorisede, lancerà per promuovere le visite e l’utilizzo dei nuovi strumenti, un modo per coinvolgere i turisti, ma anche i cittadini che potranno così trovare nuovi stimoli per riscoprire il proprio territorio. Per sottolineare la valenza fortemente territoriale di questi nuovi strumenti, il piano di comunicazione prevede la realizzazione di un “ambient media” in cui saranno gli elementi del territorio stesso a parlare e invitare alla visita. Un progetto innovativo che ha l’obiettivo di incuriosire e stimolare il passaparola, realizzato con un budget “media 0”, grazie all’idea di sfruttare l’arredo urbano esistente e i luoghi dell’ospitalità.