Sono stati scoperti, da gennaio a maggio nel territorio aretino, redditi imponibili per circa 115 milioni di euro e di oltre 25 milioni di euro in materia di Iva dovuta e non versata. Sul fronte dell'economia sommersa sono stati scoperti 31 tra evasori totali e paratotali, prevalentemente nei settori dell'edilizia, intermediazione immobiliare, tessile-abbigliamento e commercio di articoli di gioielleria. Individuati anche 53 lavoratori ''in nero'' e/o irregolari, (principalmente nel settore della ristorazione-bar-intrattenimento, manifatturiero, abbigliamento ed agricoltura), anche in collaborazione con la Direzione Territoriale del Lavoro. Ventidue i datori di lavoro denunciati. Sono i dati diffusi oggi dalla guardia di Finanza, in occasione del 293/mo della fondazione.

I furbetti dello scontrino In crescita i ''furbetti'' dello scontrino fiscale e della ricevuta: dopo oltre 1.200 controlli delle Fiamme Gialle  in 346 casi sono state riscontrate violazioni, con un tasso di irregolarita' pari al 28%. E sono andate avanti anche le indagini relative all'operazione Fort Knox che nel novembre 2012 portò a perquisizioni su tutto il territorio nazionale nei confronti 118 persone per i reati di ricettazione, riciclaggio e commercio abusivo di oro di provenienza illecita, raccolto da una rete di negozi compro-oro, gioiellerie ed oreficerie disseminate in 12 regioni italiane. Gli accertamenti patrimoniali svolti negli ultimi mesi nei confronti di 28 indagati, tra persone fisiche e società, facenti parte dell'organizzazione, hanno portato a proporre, all'Autorità Giudiziaria aretina, il sequestro di altri 275 beni immobili, beni mobili e crediti per un valore complessivo di 14 milioni di euro. Di questi, oltre 9 milioni di euro sono già stati sottoposti a sequestro.

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