Il 4 novembre 2013, proprio per l'anniversario dell'alluvione che inondò Firenze e lo danneggiò, il Cristo di Cimabue sarà finalmente al sicuro nella Sacrestia di Santa Croce. Il trasferimento, al quale sta lavorando l'Opera di Santa Croce in collaborazione con le soprintendenze ai beni artistici e storici e ai beni architettonici, costerà circa 500 mila euro. Il progetto è stato reso noto nella conferenza stampa del Comitato “Firenze 2016”' e durante la quale sono state anche presentate le attività programmate nei prossimi tre anni in preparazione del 50esimo anniversario dell'alluvione del '66. Al Comitato, presieduto da Mario Primicerio, hanno aderito ad oggi oltre trenta enti e sono previste altre adesioni a livello nazionale e internazionale.

La “grande alluvione” Il progetto ha come obiettivo il ricordo della ''grande alluvione'', ma soprattutto informare sulla realizzazione e il completamento delle opere e degli interventi necessari per mettere, cinquant'anni dopo, Firenze al riparo dai ricorrenti e devastanti ''capricci'' del fiume.