Risposte concrete entro luglio o la situazione sarà ingovernabile. E’ quanto emerge al termine dell’incontro di oggi di una delegazione di sindaci che oggi sono stati ricevuti a Palazzo Chigi. Un incontro «molto positivo nel metodo e nella condivisione», ma ancora «interlocutorio» nei fatti. E’ la sintesi del coordinatore delle Anci Regionali e sindaco di Livorno, Alessandro Cosimi. «Entro fine luglio o inizio agosto – spiega l’esponente dell’Anci – andremo a verificare l’esistenza o meno di risposte concrete sulla situazione dei Comuni, che vivono un momenti di drammatica incertezza, soprattutto sul fronte Imu e Tares: se questione delle coperture non viene affrontata al più presto – spiega – la situazione per i sindaci diverrà davvero ingovernabile». La risposta del Governo è stata comunque conciliante, nel senso di «una volontà di collaborare insieme per la soluzione di questi problemi: come Comuni – ribadisce Cosimi – rivendichiamo il diritto ad essere parte attiva in questo processo. Ma se non arriveranno risposte concrete – avverte – saremo messi nella condizione di non poter esercitare il nostro senso di responsabilità».
 
Nessuna riduzione dei tagli L’unica certezza, al momento, «è che non ci sarà una riduzione dei tagli previsti per quest’anno a danno dei Comuni». Al contempo «abbiamo ascoltato con piacere dal ministro Delrio la volontà di arrivare ad un Imu tutta comunale». Si aspetta, infine, l’ufficialità dell’uscita dell’Italia dalla procedura di infrazione Ue per nutrire speranze sulla modifica del Patto di stabilità: «Chiediamo la golden rule – dice Cosimi – e comunque la possibilità di spendere fuori dai vincoli del Patto in materie fondamentali come la sicurezza del territorio e il dissesto idrogeologico e le scuole». 

Dalle parole ai fattiIn una nota, il presidente Alessandro Cattaneo sottolinea: «Siamo grati che i rappresentanti del Governo abbiano risposto positivamente alla nostra richiesta di un confronto sui temi che maggiormente “affliggono” le amministrazioni locali – aggiunge – e apprezziamo anche la volontà di istituire al più presto dei tavoli di confronto su Imu e patto di stabilità.All’interno di quei tavoli – conclude il Presidente Anci – attendiamo quindi le risposte che i Comuni attendono e che dalle parole si passi ai fatti».
 

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